Sono cinque i vini eccellenti della Lucania e si chiamano tutti aglianico: sono le cinque bottiglie della Basilicata che quest’anno hanno ottenuto i Tre Bicchieri, il massimo riconoscimento assegnato dalla guida Vini d’Italia di Gambero Rosso.
La Basilicata è una delle più belle e ancora meno conosciute regioni del Bel Paese. Tracciare un bilancio delle degustazioni della regione è un po’ come guardare una foto di qualche anno fa: nonostante le grandi potenzialità date da terroir e uve tipiche, gli assaggi da un po’ di tempo ci restituiscono un’immagine abbastanza statica della regione. Sicuramente il fulcro dell’enologia lucana è il comprensorio del Vulture, che ha una millenaria vocazione alla produzione di grandi vini, grazie anche alla presenza dell’aglianico, il vitigno principe della regione. Qui si concentrano la maggior parte delle aziende recensite, ma fatalmente anche qui la pattuglia di testa non fa che aumentare il distacco con i diretti inseguitori. Cinque i vini premiati, con una ventina di etichette selezionate per le finali: un ottimo risultato ma la regione potrebbe esprimere molto di più.
D’altronde realizzare vini competitivi sul mercato italiano ed internazionale richiede oltre che un terroir vocato e belle vigne anche cantine attrezzate, grandi professionalità e investimenti importanti in promozione, cose che non sono sempre alla portata dei vignaioli di questa regione.
Tre Bicchieri 2024 della Basilicata. I grandi rossi
L’Aglianico del Vulture è a buon diritto uno dei grandi rossi italiani, ma ci arrivano segnali confortanti dal Materano, dove pian piano stanno emergendo realtà davvero interessanti, e dal comprensorio del Grottino di Roccanova. Molte aziende sono organizzate per l’ospitalità, ma è ancora troppo poco: è anche su questo che si gioca la partita dello sviluppo futuro del settore. Ancora una volta complimenti a Elena Fucci, a Cantine del Notaio, a Terre degli Svevi-Re Manfredi, a Terra dei Re e a Donato D’Angelo che presentano dei vini dal taglio impeccabile che non temono confronti con nessuno dei grandi rossi italiani. La regione dei due mari merita davvero un viaggio “coast to coast”.
I Tre Bicchieri 2024:
Aglianico del Vulture Titolo 2021 Elena Fucci
Aglianico del Vulture Sup. Serpara 2017 Re Manfredi
Aglianico del Vulture Il Repertorio 2021 Cantine del Notaio
Aglianico del Vulture Calice 2021 Donato D’Angelo di Filomena Ruppi
Aglianico del Vulture Nocte 2019 Terra dei Re
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