È stato il sindaco di Montemarano (Avellino), Beniamino Palmieri, ad aggiudicarsi la sfida gastronomica “Vi racconto il mio primo – 4 sindaci ai fornelli”, lo show cooking in piazza andato in scena a Venosa domenica scorsa, 14 ottobre, in occasione della quattordicesima edizione del Festival dei Cinque Continenti. Il primo cittadini del borgo campano ha primeggiato sugli altri tre concorrenti invitati dall’organizzazione, ognuno in rappresentanza di una provincia diversa: il sindaco di Carapelle (Foggia) Umberto Di Michele, il sindaco di Colobraro (Matera) Andrea Bernardo e il sindaco di Venosa (Potenza) Tommaso Gammone.
I quattro cuochi per un giorno, affiancati dai loro assistenti, scelti per la conoscenza delle specialità culinarie e dei prodotti tipici del proprio comune, si sono cimentati nella preparazione di un primo piatto tradizionale: cecaluccoli al ragù per Montemarano (piatto 1° classificato), orecchiette all’oraziana per Venosa (2° classificato), raschiatelli con salsiccia fresca e peperone crusco dop per Colobraro e cingoli di grano arso con pomodorino e cacioricotta per Carapelle (classificati pari merito al terzo posto). A giudicare i piatti una apposita giuria composta dal dirigente scolastico dell’I.I.S. “G. Gasparrini” di Melfi Michele Masciale, dagli chef Emidio Anania, presidente di giuria, e Vittorio Pastore, dai rappresentanti di Slow Food – Condotta del Vulture Paride Leone, presidente della stessa, e Antonella Montanarella.
Il Festival dei Cinque Continenti è una rassegna di spettacoli e arte ideata dall’associazione culturale “Il Circo dell’Arte” e organizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Venosa. La manifestazione è tra gli eventi riconosciuti come meritevoli di rientrare nel patrimonio dei beni intangibili della Regione Basilicata e si prefigge di promuovere la conoscenza di tradizioni e culture da tutto il mondo, mescolandole con la storia locale rappresentata dai monumenti. Gli spettacoli di circo contemporaneo e musica di questa edizione hanno animato due scorci suggestivi del centro storico di Venosa: la centrale Piazza Orazio, con la statua del celebre poeta latino, e Largo Vescovado, nei pressi della Concattedrale di Sant’Andrea e del Museo Episcopale.
Quattro le compagnie e gli artisti internazionali invitati dal responsabile organizzativo Pasquale Cappiello: la band Orecchiette Swing ha proposto un repertorio tutto italiano di canzoni swing, il duo Quinto e Martina Italiano ha tenuto il pubblico con lo sguardo in su con una performance di acrobazie mano a mano, verticalismo e tessuti aerei, mentre i danzatori del Kenya Afro Jungle Jeegs Acrobats si sono scatenati con un numero di danza acrobatica africana. A chiudere la serata l’artista messicano Rulas Quetzal, che ha incantato il pubblico con un rituale di danza, percussioni e fuoco dedicato alla divinità azteca del “serpente piumato”.