L’associazione universitaria ESN Sui Generis Basilicata ha organizzato il primo laboratorio di pasta “Casa inclusiva”, i cui ingredienti principali sono stati l’inclusività, la contaminazione culturale e la riscoperta della tradizione.
Da anni oramai l’Associazione, parte integrante di una rete internazionale (Erasmus Student Network), funge da riferimento per gli studenti in mobilità che decidono di frequentare e di specializzarsi presso l’Università degli Studi della Basilicata.
Nelle ultime settimane, infatti, diversi ragazzi provenienti dall’estero hanno iniziato il proprio periodo di mobilità presso il nostro Ateneo e verranno integrati nel contesto socio-culturale dell’Unibas e della città di Potenza, attraverso una ricetta che prevede numerose attività e iniziative variegate.
Per questo, nei giorni 15 e 16 Ottobre, si è pensato di coinvolgerli in un “Welcome Weekend”, denso di eventi.
Tra questi, il più atteso è stato sicuramente il “Laboratorio di pasta di Casa Inclusiva”, un momento ricco di sani nutrienti per la comunità potentina. E’ stata una nonna sprint, lucana DOC, a mettere le mani in pasta insieme ai ragazzi erasmus, agli studenti e ai giovani della casa famiglia “Il Quadrifoglio”, mostrando loro i segreti del piatto più semplice e gustoso della tradizione mediterranea: la Pasta.
La location scelta per questa iniziativa è la sede della onlus”Io Potentino”, associazione con la quale ESN Sui Generis Basilicata ha stretto un consolidato rapporto di collaborazione e con la quale è attivo un protocollo di intesa.
In questo disegno complessivo è stata coinvolta la componente scolastica della città, per rafforzare sempre di più il rapporto tra Scuola e Università. Hanno preso parte alle attività, infatti, alcuni studenti dell’indirizzo “internazionale” e “Cambridge” del Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” di Potenza.
La giornata si è poi conclusa con un momento di convivialità e aggregazione tra tutte le ragazze e i ragazzi presenti che, seduti a tavola insieme, hanno gustato le prelibatezze tipiche locali, insaporite dalla bellezza del confronto e dalla gioia di riunirsi.
Con l’occasione, l’Associazione ha deciso di donare ai padroni di casa di “Io Potentino” una spesa a lunga conservazione per non dimenticare i più bisognosi della città e per lasciare la propria impronta visibile sul territorio, come tenta di fare da sempre, attraverso la promozione e l’organizzazione di eventi sociali e non solo.
Ott 17