Il Comitato esecutivo Unatras riunitosi il 19 giugno u.s. , nel riconoscere alcune positività nelle intenzioni del Sottosegretario Giachino, ha avanzato forti critiche al comportamento del Governo, che ha presentato nuovi ulteriori impegni e non provvedimenti concreti. Questo è quanto comunica Giuseppe Stella Presidente FITA CNA
L’Esecutivo Unatras ha inoltre ritenuto di verificare se entro il prossimo 30 giugno verranno mantenuti gli impegni presi, decidendo di dare mandato alla Presidenza per l’attuazione del fermo dei servizi su tutto il territorio nazionale nella seconda settimana di luglio.
Relativamente alla parte economica:
1) la nota dell’Agenzia delle Entrate per l’utilizzo del credito sulle tasse auto. Fornire dati certi è di particolare importanza perché le imprese se ne potrebbero avvalere per i versamenti delle imposte dirette da effettuare entro il 6 luglio;
2) almeno conoscere i tempi di pubblicazione dei DPR su formazione e aggregazione e dell’emanazione dei decreti attuativi;
3) costituzione commissione per incentivi relativi al biennio 2005-2007 per erogare 15 milioni già stanziati da tempo;
4) spendibilità delle risorse disponibili in cassa per i pedaggi autostradali e variazioni di cassa, così come assicurato dall’inizio dell’anno per assegnare i 30 milioni di euro “tagliati”; è stato annunciato ma non presentato un possibile emendamento per trasferire 60 milioni di euro alla riduzione dei pedaggi, già assegnati dalla finanziaria, come concordato;
5) è stata annunciata la firma di un decreto, senza neppure mostrarlo, per l’assegnazione dei 50 milioni del fondo di garanzia e si sono date certezze.
Sulla parte normativa:
1) i tempi per la pubblicazione del parere del Consiglio di Stato e della costituzione della Consulta sono incerti. Si rammenta che tale costituzione è attesa da tre anni;
2) l’atto formale della costituzione dell’Autorità di controllo è stato preannunciato per la fine del mese di giugno. Il provvedimento già era stato garantito entro il 22 marzo u.s. anche se su tale aspetto è necessario il concerto di più dicasteri;
3) la circolare interpretativa sulla scheda di trasporto e sui tempi massimi di carico e scarico, convenuta nell’ultima riunione non è stata invece predisposta;
4) gli emendamenti sul codice della strada sono ancora da rivedere. Verranno sottoposti alla approvazione quelli sulla responsabilità condivisa e sulla esigibilità delle sanzioni per gli esteri.