Cosimo Muscaridola, imprenditore del settore del mobile imbottito e membro del Comitato Esecutivo dell’API Matera, chiede una convocazione urgente dell’Assemblea del Distretto.
Muscaridola si dichiara non soddisfatto dell’incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico che ha sortito l’unico effetto di convocare un tavolo tecnico “balneare” entro il 10 agosto.
Ciò significa che il Governo non ha ben compreso la gravità della situazione, con decine di aziende in crisi e centinaia di dipendenti in cassa integrazione o in mobilità che non arrivano alla fine del mese.
Nell’esprimere solidarietà ai lavoratori dell’azienda Nicoletti, Cosimo Muscaridola ritiene che per una seria programmazione sia indispensabile rilanciare il ruolo del Comitato di Distretto del Mobile Imbottito, anche alla luce dello stillicidio di dimissioni dei suoi componenti. Tra dimissionari e membri le cui aziende sono ormai chiuse, lo sparuto gruppo dei rappresentanti degli imprenditori in seno al Comitato non è più in grado di garantire quella funzionalità e quel ruolo che sarebbero necessari per riprogrammare una seria strategia di rilancio o, quantomeno, di salvataggio del comparto.
Ridottosi il Comitato ad una scatola vuota, senza idee né progetti, l’operatore materano invita il presidente Nicoletti a convocare urgentemente l’Assemblea degli imprenditori del Distretto per valutare attentamente la situazione di criticità del comparto e decidere tutti insieme quali iniziative intraprendere per il rinnovamento del Distretto medesimo.
Se occorre – precisa Muscaridola – bisogna programmare anche azioni di lotta nei confronti della Regione e del Governo per trovare soluzioni ad una crisi che sta distruggendo un’intera economia locale.
Un Distretto più forte – secondo Muscaridola – può dare maggiore sostegno alle proposte presentate dagli imprenditori al tavolo governativo romano, tra cui spiccano gli interventi sul costo del lavoro e sulla ristrutturazione finanziaria del debito, attraverso un fondo di garanzia che supporti le aziende in questo particolare momento.
Per realizzare i punti ancora attuabili del Protocollo Scajola del marzo 2006 occorre che il Comitato di Distretto abbia una sua autonomia istituzionale e rivesta un ruolo di maggiore rappresentatività verso il Governo centrale.
Nel contempo, si invita la Giunta Regionale a ricoprire un ruolo più operativo e non solo di sostegno morale verso le Piccole e Medie Imprese della filiera del Mobile Imbottito che stanno vivendo la crisi più drammatica degli ultimi anni.
Non c’è più tempo da perdere se non vogliamo che l’economia materana sparisca dalla scena.
Lug 25