INCUBATORE D´IMPRESA. SVILUPPO ITALIA
E CNA PER PROGETTI DI QUALITA´ E CRESCITA
DEL TERRITORIO
Dal turismo di qualità all´artigianato, passando attraverso l´innovazione e la ricerca. Il percorso di crescita che partirà con il prossimo avvio dell´incubatore d´impresa di Sviluppo Italia contribuirà a incrementare processi di crescita nei differenti settori economici del territorio. Sono stati questi alcuni dei temi affrontati lunedì 5 maggio nella sede della Cna di Matera nel corso dell´incontro con l'amministratore delegato di Sviluppo Italia, Raffaele Ricciuti.
Alla riunione erano presenti il segretario regionale di Cna, Leonardo Montemurro, il presidente di Cna artistico, Emanuele Mancini, artigiani del settore e il presidente della Fondazione Zetema, Raffaello De Ruggieri. Dopo una panoramica sugli strumenti di intervento di Sviluppo Italia per la promozione dell'imprenditorialità (che riguarda progetti che partono da un minimo di 25 mila euro fino a due milioni e mezzo di euro), l'incontro ha concentrato l'attenzione sulla struttura materana che si rivolgerà prevalentemente ad una realtà particolare.
La città dei Sassi, infatti, vede nel turismo l'asse portante della sua economia e richiede, dunque, prodotti di qualità sviluppati nel nome di una memoria storica che conduce naturalmente al mondo dell´artigianato. In una visione più ampia rispetto a quella tradizionalmente legata a questo settore, gli strumenti che verranno messi in campo (e che mirano a sviluppare non solo imprese nuove ma anche aziende già avviate e intenzionate a diversificare la propria attività) punteranno su proposte ad alto valore aggiunto che potranno ben inserirsi negli spazi messi a disposizione nella sede materana di Sviluppo Italia. Un binomio che valorizzerà proposte legate, ad esempio, a forme innovative di design che, collegato all´artigianato, rappresenti il valore aggiunto necessario a rendere competitive le imprese locali. Dall'incontro è emersa la necessità di creare un contatto diretto tra il territorio, le forme imprenditoriali artigianali e Sviluppo Italia attraverso la presentazione delle domande di chi ha deciso di dislocarsi all'interno dell'incubatore nei Sassi. Le selezioni consentiranno, in questo modo, di puntare sulle idee migliori che coniughino arte e artigianato, design e creatività in un confine che sia sempre più sottile.
Nel corso dell´incontro, inoltre, è stato illustrato il ruolo della futura sede della Scuola di Alta Formazione del Restauro e della "Casa di Ortega" quale Museo delle Arti Applicate relative alla manualità e creatività artigiana.