Con la nota del 14 marzo 2011 le Autolinee Chiruzzi paventavano l’intenzione di interrompere il servizio di trasporto pubblico urbano a Bernalda e Metaponto. E dal 28 marzo 2011 di fatto, il predetto servizio è stato interrotto.
Le motivazioni? Da quanto si è appreso tramite la stampa locale, ci dovrebbe essere una incompatibilità, sollevata dagli “scranni” dell’opposizione della Giunta Comunale di Bernalda, che riguarderebbe il Sindaco, avv. Leonardo Chiruzzi, dato che egli è socio dell’omonima ditta.
IL sindacato non vuole entrare nel merito delle motivazioni ma semplicemente denunciare la gravità dell’azione di sospendere arbitrariamente un’attività essenziale per la collettività, senza crearsi scrupolo alcuno per i disagi arrecati alla cittadinanza tutta e alla comunità che di fatto resta scoperta di un servizio pubblico locale essenziale.
Con forza, la FILT CGIL chiede a S.E. il Prefetto di Matera di non attendere altro tempo per convocare le parti interessate al problema al fine di scongiurare l’aggravarsi delle serie problematiche che stanno derivando alla collettività dalla sospensione del servizio di trasporto pubblico locale.
La FILT CGIL è preoccupata altresì per le maestranze a cui non si sta consentendo di lavorare e a cui si stanno facendo smaltire forzatamente le ferie.
La situazione sconcertante e incredibile ,creatasi in Bernalda – Metaponto, necessita di un intervento tempestivo da parte della Prefettura di Matera che non può rinviare oltre l’attenzione su tale grave problema.
Pertanto la FILT CGIL di Matera chiede a S.E.il Prefetto di attivare con estrema urgenza un confronto che veda coinvolti il sindacato, l’Amministrazione comunale, la Regione Basilicata e la ditta Chiruzzi.
Segretario generale FILT CGIL Matera Cosimo Andrulli
La lettera inviata alle istituzioni e all’Anav
A S.E. Il Prefetto di Matera
Spett.le Regione Basilicata
Dip.to Assetto del Territorio e Trasporti
Assessore al Ramo
Potenza
Spett.le Amministrazione Comunale
Bernalda
Spett.le Amministrazione Provinciale
Matera
Spett.le ANAV
Potenza
Spett.le ditta Chiruzzi
Bernalda
Oggetto: interruzione servizio di trasporto pubblico urbano Comune di Bernalda e Metaponto.
Con nota datata 14 marzo 2011, di cui si allega copia, la spettabile ditta Chiruzzi, esercente servizio di Trasporto Pubblico Urbano e sub-Urbano nel Comune di Bernalda e Metaponto, ha comunicato che a far data dal 28 marzo 2011 interromperà il servizio di Trasporto”.
Premesso che se tale sciagurata ed irresponsabile ipotesi dovesse concretizzarsi, verrebbe compromesso: 1) il pendolarismo scolastico e lavorativo; 2) l’accesso ai servizi di carattere socio-sanitario, culturale e turistico da parte dei cittadini atteso che il comune di Bernalda e Metaponto è a forte vocazione; 3) la mancata possibilità di mobilità alle persone con ridotta capacità motoria e dei cittadini in condizioni di disagio economico e sociale.
Ma vi è più, tutto ciò comporterebbe un ulteriore danno alla comunità locale ma anche all’economia del territorio Provinciale materano, già fortemente messo a dura prova dalle condizioni climatiche avverse che hanno imperversato in questi ultimi giorni.
Non è assolutamente auspicabile che al danno si aggiungesse la beffa, causata dalla irresponsabilità d’alcuni.
Ovviamente, e stando ai fatti, tale situazione è frutto di un atteggiamento dilatorio e mancanza di responsabilità da parte dell’Amministrazione Comunale di Bernalda in primis, ma anche della Regione Basilicata che ad oggi non ha “spronato” la stessa ad effettuare il Bando di Gara dei servizi di T.P.U. ed ottemperare a quanto previsto dalla Legge Regionale n° 22/98 e s.m.i., in tema di Riforma del Trasporto Pubblico Regionale e Locale giusto D.Lg. n° 422/97.
Prendiamo atto di una comunicazione farneticante da parte della ditta Chiruzzi, sia nei modi che nei numeri, volta ad interrompere drasticamente il servizio di T.P.U. di Bernalda, che a parere della scrivente è assolutamente impensabile ma soprattutto fuori da ogni logica e norma, atteso che un tale comportamento priverebbe migliaia di cittadini di un sacrosanto diritto sancito dalla Costituzione che è quello della mobilità.
Prim’ancora che la situazione possa degenerare e facendo affidamento alla particolare sensibilità da sempre dimostrata a questa Organizzazione Sindacale e non solo, chiediamo al Signor Prefetto di Matera un’urgente incontro che veda coinvolti tutti i soggetti in epigrafe, al fine di trovare una definitiva soluzione alla questione innanzi rappresentata.
In attesa, l’occasione è gradita per porgere distinti saluti.
Matera 16 marzo 2011
Segretario generale FILT CGIL Matera Cosimo Andrulli