Mercoledì 14 dicembre alle 9.30 al Giubileo Hotel di Rifreddo in provincia di Potenza è in programma il dodicesimo congresso Spi Cgil di Potenza per eleggere il nuovo segretario generale. Per l’occasione interverranno esponenti del sindacato a livello nazionale e regionale, oltre a rappresentanti del mondo dell’associazionismo e delle istituzioni regionali. Tra gli altri saranno presenti in rappresentanza della segreteria nazionale dello Spi Cgil Marco Di Luccio, il segretario generale Cgil Basilicata Angelo Summa, il segretario generale Spi Cgil Basilicata Donato Allegretti.
“Sarà questa l’occasione – ha spiegato il segretario generale Spi Cgil Potenza, Pasquale Paolino – per affrontare le tante questioni su cui concentrare la nostra attenzione, per salvare l’Italia e la Basilicata dalle conseguenze della grave crisi in atto. Noi abbiamo suggerimenti da dare a chi ci governa e lo vogliamo fare con lo spirito di collaborazione che contraddistingue il nostro operato da sempre. Nel corso del congresso verranno illustrate le proposte del sindacato per far fronte alla grave crisi economica che sta mettendo in seria difficoltà pensionati e lavoratori. Lo Spi Cgil – ha evidenziato Paolino – è pronto a combattere per tutelare i diritti dei pensionati e non solo. Siamo pronti ad opporci al progetto di autonomia differenziata che andrebbe a penalizzare ancora di più i territori già poveri del nostro paese.
Chiediamo che venga tutelato il diritto di cittadinanza, l’aumento dei salari e che si elimini una volta per tutto il precariato. In Basilicata in particolare – prosegue Paolino – chiediamo al governo lucano azioni concrete per rilanciare il sistema socio sanitario garantendo la piena sensibilità del diritto alla salute da parte dei cittadini lucani, specie degli anziani. Vigileremo affinché vengano rispettati i tempi per l’approvazione definitiva della riforma e dei decreti attuativi del disegno di legge delega sulla non autosufficienza e chiederemo nuovamente al governo regionale della Basilicata di finanziare la legge regionale 29 del 2017 in materia di promozione e valorizzazione e l’invecchiamento attivo e della solidarietà tra generazioni, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale ma disapplicata. Chiediamo infine di affrontare la questione relativa alle case di riposo, sempre meno accessibili a causa del costo esorbitante”.