“Grazie all’azione messa in campo in queste settimane dal Dipartimento Agricoltura, dal presidente della Giunta e dall’intero sistema organizzativo agricolo della Regione Basilicata nei confronti dell’organismo pagatore nazionale Agea, in merito ai ritardi dei pagamenti, si cominciano ad avere effetti positivi. Sono in corso da parte di Agea gli accrediti per quasi 14 milioni di euro a circa sette mila aziende agricole di Basilicata”. Lo rende noto l’assessore alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia.
“Le prime erogazioni – prosegue l’assessore – già inserite nel Decreto n. 155, sono relative alle Misure 11.1 e 11.2 (mantenimento e conversione) del biologico annualità 2017 che interessano 1.425 beneficiari per complessivi 11,6 milioni di euro e altre 843 aziende agricole appartenenti ad un primo blocco di beneficiari della Misura 13 indennità compensativa, per un totale di circa 320mila euro.
Le erogazioni proseguiranno con un nuovo decreto che sarà emesso nei prossimi giorni e che riguarderà ulteriori circa 4.800 aziende agricole che hanno aderito sempre alla misura 13 (Indennità compensativa) del Psr Basilicata 2014-2020, per oltre 1,9 milioni di euro.
Lo sforzo di automatizzare le istruttorie di concerto con la Regione Basilicata da parte di Agea per la nuova programmazione è in corso, così come la risoluzione delle anomalie. La prima anomalia risolta da qualche giorno è la correttiva manuale relativa al “cambio beneficiario”.
Questo è il contenuto di una comunicazione ufficiale che Agea ha inviato al Dipartimento Agricoltura, alla Presidenza della Giunta e alle Associazioni di Categoria, unitamente a un impegno di accelerare i tempi dei pagamenti che riguardano la Regione Basilicata, come risposta al nostro stato di agitazione annunciato e messo in campo nelle settimane passate.
Prendendo quindi atto che qualcuno degli impegni assunti dall’Agea relativi ad alcune scadenze previste nelle prime settimane del corrente mese di aprile, cominciano ad essere finalmente rispettate, unitamente alle Associazioni di categoria, pur mantenendo le riserve del caso, abbiamo chiesto per il 20 e ottenuto per il pomeriggio di lunedì 23 prossimo venturo un incontro, nel corso del quale saranno definitivamente indicate le scadenze dei pagamenti ancora sospesi, sulle diverse misure a superficie (in particolare Misura 10.1.1 – agricoltura integrata, Misura 10.1.4 – semina su sodo) e la implementazione delle funzionalità che ancora impediscono la completa automatizzazione dei pagamenti (correttiva dalla sottomisura 1 alla sottomisura 2, cambio beneficiario in corso di campagna, gestione delle “Non Conformità”).
Al senso di responsabilità del sistema delle rappresentanze istituzionali e sindacali di Basilicata del settore agricolo, dimostrato in questi mesi – conclude Braia – dovrà corrispondere il massimo della responsabilità e dell’impegno da parte di Agea.
Con l’auspicio che il Governo prossimo speriamo possa attenzionare sempre più e meglio Agea, consapevoli che dalla sua efficienza e tempestività delle azioni, dal rispetto delle scadenze fissate ed annunciate, passa il destino del comparto agricolo lucano e nazionale.
Ribadiamo che rinvii e ritardi ulteriori non potranno essere più accettati in silenzio da una regione in cui all’agricoltura sono collegati i destini economici ed occupazionali di una intera comunità”.