Segretario Fismic Basilicata Antonio Zenga su fine cassa integrazione alla stabilimento FCA di Melfi.
A seguito delle positive notizie diffuse ieri da FCA, questa mattina l’azienda ha incontrato a San Nicola di Melfi le organizzazioni sindacali e le Rsa firmatarie del CCSL, comunicando che, già dal prossimo lunedì, si farà ricorso a 300 lavoratori interinali, già selezionati e a 100 lavoratori in distacco dallo stabilimento di Cassino. La Cigs è ufficialmente chiusa al 31 dicembre 2014 e si lavorerà su 3 turni.
Annuncio FCA su nuove assunzioni a Melfi, nota Confindustria Basilicata
“ L’annuncio, da parte di FCA, di nuve assunzioni per lo stabilimento SATA Spa di Melfi, rappresenta un fatto beneaugurante non solo per la Basilicata ma per l’intero Paese e per il futuro dell’automotive italiano”.
E’ quanto ha affermato Michele Somma, Presidente di Confindustria Basilicata, per il quale “ esso contribuisce ad elevare il clima di fiducia per l’auspicata ripartenza del sistema produttivo lucano con tutto quello che di positivo ne conseguirà per il lavoro, le imprese e l’economia tutta del territorio”.
“Concordo in pieno – ha aggiunto Somma – con chi, in queste ore, ha sottolineato la straordinaria valenza, anche sul versante simbolico, della decisione di FCA, tenuto conto del contesto tuttora problematico in cui si dibattono tante aree del Paese, e mi pare doveroso evidenziare come questo segnale di incoraggiante controtendenza riguardi proprio la Basilicata, a dimostrazione che le logiche di investimento premino i territori in cui esistono fattori di competitività in grado di generare valore”.
“Sulla scorta di ciò – ha proseguito Somma – sono convinto che si potrà accompagnare, anche sul piano delle politiche industriali regionali, con costante e puntuale attenzione, questo processo di rilancio di uno dei comparti chiave del sistema produttivo della Basilicata e che per le imprese regionali dell’indotto e per il contesto territoriale del loro insediamento andranno assunte tutte le opportune iniziative a sostegno dei rispettivi investimenti per corroborare, in maniera oculata ed efficace, un trend di risalita che fa ben sperare”.
“Bisogna infatti riconoscere – ha aggiunto Somma – che l’industria manifatturiera tecnologicamente innovata e strategicamente aperta al mercato globale rappresenta un prerequisito indefettibile per generare duraturi processi di sviluppo industriale e che essa è tanto più importante quanto più mirati e calibrati sono i piani di investimento in innovazione e in ricerca. Credo che se ne debba tenere maggiormente conto in Italia a tutti i livelli, territoriali e non, perché gli investimenti hanno ritorni che sono correlati, anche per i loro tempi di realizzazione, ai segnali di domanda che esprime il mercato”.
“Dunque – ha concluso Somma – saluto, in esordio d’anno, il predetto annuncio come un’iniezione salutare di fiducia che mi auguro possa estendersi anche ad altri importanti settori dell’economia regionale, allo stato non ancora pienamente valorizzati, e che mi auguro possano esserlo grazie ad un sapiente utilizzo delle risorse del ciclo di programmazione comunitaria”.
“ I 1.500 occupati in più, sia pure con gradualità e contratti diversificati, rispetto all’organico al lavoro oggi a Melfi, che produce i nuovi modelli Jeep Renegade e 500X particolarmente richiesti dal mercato, devono essere accompagnati da una maggiore attenzione e un maggiore impegno da parte della Giunta Regionale. Al riguardo e’ fondamentale profondere ogni sforzo per implementare i servizi in favore dell’area industriale San Nicola di Melfi, non ancora adeguati alle novità produttive della FCA”
E’ questo il commento del capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Michele Napoli.
Nel sottolineare che “il progetto di Centro Tecnologico a Melfi finanziato per il 50% dalla Regione continua a segnare ritardi”, Napoli evidenzia che “le nuove assunzioni testimoniano che la grande industria e nello specifico quella dell’auto, che in tanti tra economisti ed esperti ritenevano sulla strada del fallimento, può dare ancora un contributo importante per rilanciare l’economia produttiva, l’occupazione e le prospettive di crescita del Paese.
Dunque, in Italia, e’ ancora conveniente produrre automobili e i cali di vendita registrati nel corso degli ultimi anni dalla Fiat, come dimostra l’inversione di tendenza con i buoni dati di vendita dei due nuovi modelli, non dipendono dai costi di produzione ma da altri fattori.
La strada e’ nota: investire in sviluppo e progettazione con l’obiettivo di produrre automobili che rispondano realmente alle esigenze del mercato.
Per questa ragione la Giunta Regionale dovrebbe accelerare l’iter del Campus di Melfi che ha l’obiettivo di sviluppare la ricerca su nuovi modelli e, soprattutto, sul risparmio della spesa di carburanti, avviare con Marchionne un confronto quanto più efficace per contribuire all’attuazione del programma industriale.
Non si sottovalutino, infine, i servizi di cui hanno bisogno altri 1.500 lavoratori che graviteranno nell’area San Nicola di Melfi”.
UIL-UILM: NUOVE ASSUNZIONI FCA A MELFI RISULTATO EFFETTO INCROCIATO VENDITE-CAPACITA’ PROFESSIONALE LAVORATORI LUCANI
“Le assunzioni annunciate oggi da FCA per lo stabilimento di Melfi sono il risultato del doppio effetto incrociato tra andamento decisamente positivo di vendita dei nuovi modelli Jeep Renegade e Fiat 500X e quindi scelta aziendale e capacità professionale dei lavoratori della Sata di Melfi”. E’ il commento dei segretari regionali della Uil e della Uilm Basilicata Carmine Vaccaro e Marco Lomio.
Per i segretari Uil e Uilm “l’orgoglio lucano, come abbiamo definito il comune sentire dei lavoratori di Melfi al momento della presentazione dei nuovi programmi FCA per lo stabilimento lucano e quindi dei nuovi modelli, diventa adesso fattore di successo che rafforza la mission della fabbrica di Melfi all’interno del futuro internazionale di FCA. Sull’importanza dei due modelli il mercato si è espresso con favore nel segmento di mercato che non conosce crisi e che cresce a due cifre anche in Europa, ed è l’area di mercato più competitiva, dove non si po’ sbagliare.
Tuto ciò rafforza la nostra proposta di costituire una Consulta per l’Automotive di San Nicola di Melfi da affiancare a quella nazionale per favorire i nuovi processi produttivi di Melfi. La Consulta è uno strumento di rilievo da una parte per affrontare questioni tecnico-operative e dall’altra per prepararsi ad affrontare la competizione estera e mondiale che, non va sottovalutato, registra un veicolo su due nel mondo oggi assemblato in Asia con la Cina diventata stabilmente il più grande mercato mondiale di auto. E’ questo lo scenario che i produttori italiani di componentistica non possono perdere di vista. Su questo anche l’istituzione regionale e la politica regionale – continuano Vaccaro e Lomio – non possono continuare a disinteressarsi e devono ottenere un’interlocuzione con il Governo Renzi. Lavoratori e sindacati hanno dato prova di assumersi le proprie responsabilità nel condividere percorso e strategie di concertazione per un futuro in cui FCA possa giocare un ruolo di rilievo tra i produttori mondiali di auto. Il nostro auspicio infine è che con le nuove assunzioni a Melfi si possa anche favorire il ritorno al lavoro di lavoratori in mobilità o in cig in deroga”.
DC: DA ASSUNZIONI FIAT MESSAGGIO A IMPRENDITORI LUCANI A CREDERE IN JOBS ACT
“Le assunzioni alla Fiat di Melfi riaccendono una prospettiva di speranza per giovani e capifamiglia lucani senza lavoro che va ben al di là del pur rilevante numero di nuovi posti nello stabilimento auto in quanto rappresentano un esempio da seguire anche per le piccole e medie imprese ad utilizzare lo strumento dello jobs act, contrastato solo ideologicamente e senza motivazioni valide, da alcuni sindacati”. E’ il commento del segretario regionale della DC-Libertas della Basilicata Giuseppe Potenza.
“Sarebbero sufficienti le parole dell’a.d. Fca Marchionne (“con il jobs act l’Italia torna ad essere un Paese normale”; “io non assumo persone per poi licenziarle”) per convincere tanti nostri imprenditori a credere nel nuovo strumento di assunzioni a cosiddette garanzie crescenti e a mostrare più coraggio. Se si seguisse l’esempio di Fca e si utilizzassero gli strumenti, le agevolazioni, i contributi che lo Stato e la Regione mettono a disposizione delle imprese, il Programma Garanzia Giovani, i bandi regionali e comunitari, sono certo che avremmo in poco tempo almeno altri 1.500 posti di lavoro. Ancora una volta – dice Potenza – ci sorregge e ci aiuta il pensiero della Chiesa italiana. Nella Caritas in veritate la Chiesa non chiede di superare l’idea né dell’economia di mercato né dell’azienda, ma quella di un mercato esclusivamente ripiegato sull’obiettivo del profitto a tutti i costi.
Concetto che si evince da alcuni passaggi dell’enciclica: “Il lavoro è un bene dell’uomo, è un bene della sua umanità, perché mediante il lavoro l’uomo non solo trasforma la natura adattandola alle proprie necessità, ma anche realizza se stesso come uomo ed anzi, in un certo senso, diventa più uomo”.
E sul tema del lavoro la Chiesa italiana sta assumendo una nuova consapevolezza. Stanno nascendo i primi esperimenti di thick labor market tra i giovani e i principali attori delle relazioni industriali, per consentire ai giovani di sperimentare praticamente brevi esperienze lavorative durante i periodi di pausa scolastica o in combinazione con l’impegno scolastico. E poi – continua – bisogna guardare con maggiore rispetto al terzo settore che in Italia rappresenta una parte integrante del Sistema Produttivo del Paese, con le sue 301.191 istituzioni non profit (+28% rispetto al 2001), i suoi 4,7 milioni di volontari (+43,5% rispetto al 2001), i suoi 681.000 lavoratori dipendenti (+39,4% rispetto al 2001), i suoi 271.000 lavoratori esterni (+169,4% rispetto al 2001), i suoi 64 miliardi di entrate e 57 miliardi di spesa. Infine – conclude il segretario Dc – puntare sulla cultura perché con la cultura si mangia e si dà lavoro”.
NUOVE ASSUNZIONI FIAT MELFI: GIOVANI CD, ATTENZIONE E VIGILANZA
Le aspettative dei giovani lucani sono rivolte alle nuove assunzioni alla Fiat di Melfi. I criteri da sempre utilizzati dal gruppo automobilistico sono oggettivi, attraverso una selezione che privilegia la meritocrazia. Ma non per questo rinunciamo a tenere gli occhi ben aperti e a sollecitare la Regione ad adeguare l’attività di formazione per l’intero settore dell’automotive. Lo sostiene il delegato provinciale di Potenza dei Giovani di Centro Democratico Maurizio Tauro che facendosi interprete delle aspirazioni di tanti giovani diplomati e laureati sollecita il Presidente Pittella ad affrontare la questione nel corso dell’incontro in programma venerdì prossimo a Potenza con i dirigenti Fca dello stabilimento di Melfi. Le informazioni che circolano sinora, sulla base di quanto è accaduto per le nuove assunzioni precedenti – evidenzia Tauro – si riferiscono alla ricerca di periti tecnici ed industriali con voto di diploma conseguito di 85/100 ed iscritti alle Agenzie interinali. Intanto, pensiamo che non si debbano discriminare quanti sono iscritti solo ai Centri per l’Impiego anche perché – dice il dirigente dei Giovani di CD – sarebbe in forte contraddizione con gli sforzi compiuti dalla Regione attraverso il Programma Garanzia Giovani che come è noto impone ai giovani l’iscrizione ai Cpi. Anche sul cosiddetto criterio della residenzialità vicina allo stabilimento diventa necessario compiere un’attenta valutazione perché non può essere un criterio privilegiato tenuto conto che i giovani lucani hanno dato prova di voler trasferirsi persino in Australia pur di lavorare. L’attività di formazione comunque non può essere esclusiva della Fca perché è prevedibile un incremento di occupazione nell’intero settore dell’indotto dell’automotive per effetto diretto dell’aumento di produzione delle auto a Melfi. Pertanto la Regione può prevenire le nuove richieste di manodopera specializzata che proverranno dalle aziende di San Nicola di Melfi. Per Tauro bisogna fare il punto sul progetto di Campus Tecnologico a Melfi che prevede l’impiego di 20 laureati e 10 diplomati dopo che nel mese di maggio scorso la giunta regionale ha approvato l’avviso pubblico per la selezione di un progetto esecutivo che avrebbe dovuto dare avvio alla realizzazione di un corso di alta formazione specialistica finalizzato allo sviluppo di competenze distintive sulle nuove tecnologie e metodologie. Il delegato dei Giovani Cd infine ricorda che il “voucher libero” introdotto da un emendamento alla Legge di Stabilità 2015 presentato dal capogruppo Cd Nicola Benedetto è sicuramente uno strumento particolarmente adatto in questa circostanza per favorire la formazione nel comparto automotive.