Al via a Palazzo Viceconte, nel cuore del centro storico di Matera, la prima delle due giornate del convegno nazionale di Fim Cisl sul tema “2020, continua la rivoluzione metalmeccanica”. All’incontro partecipano 100 dirigenti e operatori sindacali, provenienti da tutt’Italia, insieme ad esperti del mondo accademico, economico e industriale.
“Temi tradizionali come il salario e la produttività”, “Il diritto soggettivo alla formazione, innovazione tecnologica, interazione uomo-robot, tempi e spazi di lavoro, smart working”: è il “perimetro” del negoziato per il “dare un nuovo contratto nel 2020 ad oltre un milione e mezzo di lavoratori” metalmeccanici. Lo ha tracciato oggi, a Matera, il segretario generale della Fim Cisl, Marco Bentivogli, in occasione del suo intervento al comitato esecutivo che si riunisce oggi e domani a Matera. I lavori sono conclusi dal segretario nazionale della Cisl, Piero Ragazzini. Tra gli ospiti il presidente del Cnel, Tiziano Treu, il direttore generale di Federmeccanica, Stefano Franchi, e Carlo Alberto Maffè della SDA Bocconi School of Management.
I metalmeccanici hanno scelto la capitale europea della cultura proprio per sottolineare l’importanza che la cultura riveste in ogni sua forma dentro la cosiddetta quarta rivoluzione industriale. Una rivoluzione che non è solo tecnologica ma di senso: un vero e proprio cambio di paradigma rispetto al passato. Tema, questo, ampiamente trattato dal segretario generale della Fim Cisl nazionale Marco Bentivogli (che aprirà i lavori della due giorni) nel suo ultimo libro dal titolo “Contrordine Compagni. Manuale di Resistenza alla tecnofobia per la riscossa del lavoro e dell’Italia”, edito da Rizzoli.
Al centro della discussione della due giorni materana, la nuova piattaforma del contratto dei metalmeccanici 2020 che, come la precedente, avrà un’impronta molto innovativa legata alle trasformazioni che la tecnologia sta apportando al lavoro e alla fabbrica intelligente. Salari, produttività, modalità e spazi di lavoro, partecipazione, competenze e formazione, inquadramento professionale sono solo alcuni dei temi che verranno trattati e che saranno oggetto del nuovo rinnovo contrattuale. Non mancheranno momenti di studio e approfondimento con esperti del mondo accademico e dell’impresa.
Dopo l’approvazione del bilancio consuntivo e del calendario delle iniziative che prevedono anche lo sciopero di categoria è partita la discussione sul contratto 2020.
A fare gli onori di casa il sindaco di Matera Raffaello de Ruggieri. Dopo la relazione introduttiva spazio agli interventi di Marco Bentivogli su “Questioni aperte e prospettive”, Gabriele Olini su “Salari, prezzi e produttività metalmeccanici”, “Il contratto delle competenze” e “mansioni e macchine intelligenti”, Michele Faioli su “Analisi contratti aziendali su professionalità”, Giorgio Caprioli su “Una valutazione della nuova contrattazione aziendale e Sergio Spiller su “La certificazione delle competenze”, Franco Amicucci su “L’esperianza delle altre categorie” e quelli di Stefano Macale per Filca e Nora Garofalo per Femca. Nel pomeriggio Luciano Pero ha relazionato su “Orari, organizzazione del lavoro, innovazione, partecipazione, produttività: il tempo e il lavoro nella fabbrica intelligente mentre Emanuele Massagli ha illustrato “La piattaforma welfare metalmeccanica”.
Il convegno nazionale di Fim Cisl a Matera si conclude martedì 2 aprile con il seguente programma:
Ore 9 – “Un nuovo ruolo delle Smart Union nelle relazioni industriali 2020” di Marco Bentivogli
Dibattito con Egidio Pasetto Managing partner coreconsulting
Carlo Alberto Maffè SDA Bocconi School of Management
Stefano Franchi Direttore Generale di Federmeccanica
Tiziano Treu Presidente Cnel
Piero Ragazzini Segretario Confederale
Ore 14 fine lavori