Nella sala degli stemmi della Curia Arcivescovile di Matera quattro ragazzi con una sindrome di down e una ragazza con disabilità hanno sottoscritto il contratto di lavoro a tempo indeterminato con la Cooperativa Oltre L’Arte, che da 10 anni gestisce il circuito urbano delle chiese rupestri. “Molto più di una firma. molto più di un lavoro”. Questo il tema scelto per celebrare una giornata indimenticabile per quattro giovani materani Isabella, Massimo, Nicola, Niccolò e Rosanna.
Ad accogliere i nuovi dipendenti della cooperativa la presidente Rosangela Maino, l’arcivescovo Monsignor Pino Caiazzo, il prefetto di Matera, Antonella Bellomo, il vice sindaco di Matera, Giuseppe Tragni, Andrea Sinno, rappresentante nazionale dell’AIPD, Associazione Italiana Persone Down e Cecilia Sasaniello, consulente del lavoro.
Rosangela Maino: “Non capita spesso che 4 ragazzi con sindrome di down e una ragazza con disabilità abbiano la possibilità di sottoscrivere un contratto di lavoro a tempo indeterminato, segno di una piena integrazione sociale e del pieno riconoscimento delle loro attitudini. Per questo abbiamo voluto che questo momento formale si tramutasse in una occasione di gioia condivisa. E’ un momento di grande gioia per la nostra cooperativa, per i ragazzi e per i loro genitori. La loro presenza, in questi anni che hanno preceduto il contratto a tempo indeterminato ha portato una arricchimento umano per noi tutti, contribuendo a rendere l’ambiente di lavoro simile ad una vera e propria “famiglia”, perchè la valorizzazione delle diversità rappresenta un fondamento dell’agire quotidiano della nostra cooperativa. Siamo certi che questa “bella notizia” troverà spazio ed eco attraverso la collaborazione degli organi di stampa e dei giornalisti, che siamo lieti di invitare a questo evento”.