430 milioni di euro per realizzare il collegamento ferroviario di 20 chilometri Ferrandina-Matera entro il 31 dicembre 2026. E’ quanto ribadito questa mattina nella sede del Centro Coordinamento Soccorsi situata nel Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Matera in occasione della firma del Protocollo di Legalità per la realizzazione della nuova linea Ferrandina-Matera La Martella, alla presenza di Elisabetta Cucumazzo, responsabile del progetto ferroviario Ferrandina-Matera per Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane).
Il Protocollo è stato sottoscritto, secondo le indicazioni ministeriali, anche dal Dirigente dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, Michele Lorusso e dalle Organizzazioni Sindacali di Categoria rappresentate da Fernando Mega e Angelo Vaccaro per la Cgil, Mino Paolicelli e Bruno Di Cuia per la Uil, Margherita Dell’Otto per la Cisl, limitatamente alle attività da porre in essere per il monitoraggio e tracciamento dei flussi di manodopera.
In sala per la firma l’Assessore regionale Infrastrutture e Mobilità Donatella Merra, il Presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese,il Sindaco del Comune di Matera Domenico Bennardi, il Sindaco di Pomarico, Francesco Mancini, il Sindaco di Miglionico, Francesco Comanda, i vertici delle Forze dell’Ordine e i rappresentanti delle associazioni di categoria (Francesco Somma per Confindustria, Matteo Buono e Leo Montemurro per CNA e Rosa Gentile per Confartigianato) e sindacali sopra citati.
Assente per altri impegni istituzionali il Sindaco di Ferrandina, Carmine Lisanti.
Il Protocollo Legalità è stato sottoscritto per la prevenzione delle interferenze illecite di natura mafiosa e per il monitoraggio e tracciamento, ai fini di trasparenza, dei flussi di manodopera.
Nel corso dell’incontro sono stati illustrati i contenuti e le attività che verranno poste in essere per l’attuazione delle attività di prevenzione e fornite notizie sull’opera che si andrà a realizzare, per il potenziamento delle infrastrutture ferroviarie nella Provincia di Matera.
Il documento riguarderà tutta la filiera delle imprese affidatarie dei lavori che a qualunque titolo saranno impegnate nella realizzazione dell’opera. Il Protocollo prevede la collaborazione tra la Prefettura e il Gestore dell’infrastruttura per vigilare sul pieno rispetto della legalità nei contratti pubblici, sviluppando, in aggiunta agli standard richiesti dalla normativa, ulteriori forme di controllo, scambio di informazioni e procedure che ne garantiscano la trasparenza.
L’attività rientra fra le iniziative intraprese dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con il coordinamento della struttura Security & Risk, per tutelare la realizzazione di opere e la prestazione di servizi di interesse pubblico da ogni tentativo di infiltrazione da parte della criminalità organizzata.
La nuova linea Ferrandina-Matera La Martella, di cui è Commissaria Straordinaria di Governo Vera Fiorani, ha un investimento complessivo di 429 milioni di euro e consentirà di collegare la città di Matera all’infrastruttura ferroviaria nazionale, attraverso una linea elettrificata di 20 km a binario unico. Nel mese di febbraio è stata aggiudicata la gara per la progettazione esecutiva e realizzazione e la conclusione dei lavori è prevista nel 2026.
Michele Capolupo
Ferrandina-Matera, intervento sindaco Bennardi
“Quello di stamattina è un passo importante verso la prevenzione di infiltrazioni criminali e mafiose, voluto dalla prefettura per i futuri cantieri di collegamento di Matera-La Martella-Ferrandina alla Rete ferroviaria italiana, ma ci si deve confrontare da subito sulla progettazione per il prolungamento alla dorsale adriatica”. È la dichiarazione del sindaco di Matera, Domenico Bennardi, presente con altri colleghi all’atto formale, siglato oggi presso il comando provinciale dei vigili del fuoco. “C’era anche il Responsabile unico del procedimento di Rfi, la dottoressa Cucumazzo, per un progetto tanto atteso dalla città dei Sassi -ha proseguito Bennardi- che si dovrebbe realizzare entro il 2026. La lotta alla criminalità organizzata, alle infiltrazioni mafiose ed alla corruzione, sono una priorità per un cantiere così imponente ed importante in tutto il territorio. Oggi si è data un’immagine plastica di compattezza, sulla necessità di prevenire questi fenomeni”. Quindi il sindaco volge lo sguardo avanti, non senza un pizzico di amarezza per non aver potuto esprimere il suo pensiero pubblicamente durante la cerimonia: “Se avessi avuto l’opportunità di intervenire, avrei certamente manifestato la mia soddisfazione con l’auspicio che, oltre alla sicurezza dei lavoratori (erano presenti anche i sindacati) e alla prevenzione per la criminalità, garantendo il rispetto delle regole, si possa subito avviare un tavolo d’intesa con Regione e Rfi su risorse e progettazione, finalizzate al completamento della tratta da Matera alla dorsale adriatica. Per la Capitale europea della cultura è un evento storico, ma è fondamentale il collegamento verso la Puglia e lo sviluppo turistico industriale legato alla dorsale adriatica; questa deve diventare la priorità nell’ambito dell’intervento già programmato”.
Ferrandina-Matera, assessore regionale Merra: “Opera strategica attesa dai lucani”
“Condividere iniziative di questa natura, ispirate ai principi di legalità e trasparenza, significa passare dalla politica del consenso a quella del buonsenso. La tratta ferroviaria Ferrandina-Matera rappresenta il simbolo dell’isolamento che per decenni ha caratterizzato la Basilicata, quindi l’imminente avvio dei lavori segna un’opportunità di rilancio economico e sociale che parte da questa infrastruttura strategica e proietta il territorio verso l’Adriatico e il Tirreno. Quello di oggi è un primo passo che, nel 2026, porterà Matera nella rete infrastrutturale nazionale, potenziando il trasporto lucano su ferro”.
È quanto ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Donatella Merra, intervenendo questa mattina a Matera, nelle sede di Vigili del fuoco, in occasione della firma del Protocollo di legalità per l’appalto dei lavori della nuova linea ferroviaria Ferrandina-Matera-La Martella, alla presenza del Prefetto Sante Copponi, della responsabile per l’investimento di Rete ferroviaria italiana, Elisabetta Cucumazzo, e di rappresentanti istituzionali, delle forze dell’ordine, delle associazioni di categoria e delle sigle sindacali.
“Parliamo di una infrastruttura di una complessità straordinaria – ha aggiunto Merra – che, in una tratta di circa 20 chilometri, vedrà molti interventi su opere di ingegneria esistenti, con attività di valorizzazione e ripristino, e che prevede un investimento complessivo di circa 429 milioni di euro”.
“Nel nuovo Piano regionale dei trasporti – ha proseguito l’assessore – vengono contemplate tutte le infrastrutture fondamentali per lo sviluppo lucano e nel contratto di servizio che stipuleremo con Trenitalia è concordata la fornitura di almeno 8 nuovi rotabili che serviranno a garantire il servizio nella tratta materana e nella fascia jonica, quest’ultima servita sino ad oggi solo in via sperimentale usufruendo dei treni delle regioni limitrofe”.
Ferrovia Ferrandina-Matera, Giordano (Ugl):”Tanti soldi e tanti posti di lavoro”
“L’Ugl Matera apprezza quanto Prefettura di Matera e Rete ferrovie italiana hanno sottoscritto, stamani a Matera, tutto contenuto nel protocollo legalità per la Ferrandina-Matera con l’obiettivo di prevenire possibili infiltrazioni malavitose, attraverso un monitoraggio continuo di tutte le fasi di attuazione dell’appalto e di realizzazione delle opere. Ci saranno tanti nuovi posti di lavoro, un toccasana occupazionale da occuparsi per un progetto che costerà complessivamente 365 milioni di euro che interesserà il completamento dei 20 km di tracciato, composto da viadotti e da una galleria, da Ferrandina (MT) alla stazione di borgo La Martella Matera”.
Lo dice il Segretario Provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano per il quale, “plaude alla grande iniziativa sull’atto siglato dal prefetto Sante Copponi con il referente del progetto di R.F.I, Elisabetta Valentina Cucumazzo, alla presenza dell’assessore regionale alle infrastrutture Donatella Merra, di rappresentanti delle forze dell’ordine, degli enti locali, dei sindacati, delle associazione imprenditoriale e dell’ispettorato regionale del lavoro.
“Quanto fatto oggi – prosegue Giordano – è’ di tutta evidenza l’attivo e fecondo rapporto tra Prefettura, Forze dell’Ordine, Ispettorato del lavoro, Stazioni appaltanti e Imprese che andrà a costituire un argine, una barriera a possibili infiltrazioni della malavita organizzata in quanto verrà innalzata il livello dei controlli, sia a monte con l’abbassamento della soglia ai fini del rilascio della documentazione antimafia, sia a valle e cioè nei cantieri aperti per la realizzazione dell’intervento consentendo di rafforzare ed irrobustire il livello di prevenzione antimafia, anticorruzione nella nostra provincia”. Giordano afferma inoltre che, “si avrà anche il compito di monitorare il fenomeno degli infortuni sui luoghi di lavoro nei settori più a rischio, dare maggiore impulso all’azione di vigilanza e controllo mediante l’attivazione di specifici e mirati servizi nel settore del subappalto e continua segnalazioni degli infortuni e delle informazioni provenienti da soggetti accreditati allo scopo di garantire elevati livelli di sicurezza. Il progetto che nelle fasi esecutive porteranno all’avvio dei lavori entro la fine del 2023 e alla conclusione delle opere entro il 2026, proietterà finalmente questa regione nelle reti del trasporto nazionale. La ferrovia in questione, di assoluta importanza strategica, rappresenta un risultato memorabile per la Basilicata che sarà finalmente collegata, anche da Matera, al sistema delle lunghe percorrenze, con la già realizzazione di 4 nuovi treni. Tutto questo sta rivitalizzando e rivitalizzerà anche un tessuto produttivo legato al settore del trasporto ferroviario che nella nostra Regione sta rivedendo la luce dopo anni di abbandono”.
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La fotogallery della sottoscrizione del protocollo Legalità per la ferrovia Ferrandina-Matera (foto www.SassiLive.it)