L’Inps ha dato inizio alla campagna 2014 per la verifica dei redditi e del diritto alle prestazioni assistenziali, con l’invio del cosiddetto “Bustone” per la richiesta delle dichiarazioni relative alla situazione reddituale e/o delle dichiarazioni di responsabilità riguardanti la sussistenza dei requisiti per il diritto alle prestazioni assistenziali.
Il plico contiene, a seconda delle situazioni personali e delle dichiarazioni richieste, i seguenti documenti:
• lettera di presentazione, diversificata per i residenti in Italia e all’estero, con una breve informativa sui servizi online a disposizione del cittadino;
• modello RED italiano o modello RED estero, con le relative istruzioni per la compilazione;
• modello 503 AUT, per i residenti in Italia le cui pensioni siano assoggettabili alla trattenuta per lavoro autonomo;
• richiesta di integrazione delle informazioni relative alla campagna RED 2012, per coloro i cui dati reddituali trasmessi dall’Agenzia delle Entrate per l’anno 2011 non sono risultati sufficienti per consentire la verifica di tutte le prestazioni;
• modelli di dichiarazione per i titolari di provvidenze economiche di invalidità civile, relativamente ad eventuali periodi di ricovero gratuito/frequenza e all’eventuale svolgimento di attività lavorativa.
Ogni richiesta reca la data entro la quale deve essere restituita la dichiarazione.
Per la provincia di Matera, le prestazioni pensionistiche connesse alla situazione reddituale coinvolgerà circa il 70% dei pensionati.
Modalità di restituzione delle dichiarazioni
I residenti in Italia in possesso di un PIN rilasciato dall’Istituto possono trasmettere i dati richiesti attraverso il sito internet www.inps.it, accedendo alla sezione Servizi Online “Servizi per il cittadino” e selezionando la voce di interesse.
• Gli intermediari abilitati, che forniscono assistenza gratuita e provvedono ad acquisire e trasmettere all’Inps in formato elettronico le informazioni richieste, dovranno utilizzare il codice a barre inviato unitamente a ciascun modello.
Si precisa che per i residenti all’estero, ai quali non viene inviato il codice a barre unitamente al modello RedEst, potranno trasmettere il modulo in questione avvalendosi dell’assistenza gratuita di un Ente di Patronato riconosciuto dalla legge. In alternativa, il modello potrà essere compilato e spedito, insieme alla documentazione richiesta, alla sede Inps di Matera.