“Riteniamo molto grave quanto si è verificato questa mattina, con la soppressione di ben sei treni sulla tratta ferroviaria Potenza – Melfi, comportando notevoli disagi agli utenti viaggiatori, per di più in un sabato di rientro dalle vacanze”. Lo afferma il segretario generale della Cgil di Potenza, Vincenzo Esposito. “Ogni giorni – aggiunge -assistiamo a treni soppressi per guasti o per mancanza di materiale, come il caso di questa mattina, che si sommano a quelli annullati e già annunciati da Trenitalia dal mese di giugno, pur non comprendendone le reali esigenze.
Ancora una volta è evidente come il contratto di servizio per i trasporti su ferro vada urgentemente rivisto e migliorato. Tanti i punti da chiarire: cosa accade nel momento in cui vengono sostituiti i treni con il trasporto su gomma tenuto conto che quest’ultimo avrebbe un costo per la Regione Basilicata molto più basso di quello su ferro? Perché circolano ancora mezzi non previsti dal contratto di sevizio recentemente firmato con Regione Basilicata? Ci pare del tutto inappropriato, inoltre, come più volte segnalato dalla Cgil, che esista un unico direttore di Trenitalia per la Puglia e la Basilicata, soprattutto se la responsabilità della produzione e della manutenzione sono in capo alla direzione della Puglia, obbligando tra l’altro i convogli lucani a passare per Taranto per fare rifornimento.
La Cgil – conclude Esposito – manterrà alta l’attenzione segnalando questa vergognosa situazione che si ripete ogni giorno in Basilicata. I lucani non possono essere considerati cittadini di serie B”.