Si chiude a Kotor, in Montenegro, con l’allestimento ufficiale del campo di primo soccorso e assistenza alla popolazione civile ed il breafing a consuntivo, la prima giornata dell’attività progettuale promossa dall’Unione Europea e denominata balance, con la simulazione di un terremoto ed i conseguenti danni a strutture, case, aziende, attività industriali.
La Provincia di Potenza (Network Comuni e Comunità Resilienti), protagonista nelle azioni promosse da anni nei progetti di cooperazione europea, è stata scelta come partner grazie alle relazioni ed alle intuizioni messe in campo nel settore della resilienza.
A guidare la partecipazione dell’Ente con il suo ruolo di ”trainer” e leader, la struttura dell’Ufficio Pianificazione diretto da Alessandro Attolico coadiuvato da Rosalia Smaldone anche lei relatrice e dalla struttura tecnica composta da Nicola Taddei e Carlo Lambardella.
Nell’azione di prevenzione ma soprattutto di vigilanza e soccorso al Camp allestito con la partecipazione operativa di gruppi provenienti dalle nazioni dell’Est e del Mediterraneo (Slovenia, Bulgaria, Montenegro, Grecia, Cipro ed ovviamente Italia) ed i componenti del Meccanismo di Protezione Civile Europeo, segnalato il contributo della #PoliziaProvinciale potentina comandata da Pasquale Ricciardella arrivata con due mezzi, attrezzature e strumenti a supporto nelle azioni di tutela del territorio, vigilanza e tre uomini (Francesco Caggianese, Mauro Cocolicchio e Giuseppe Di Bello).
Si prosegue domani con l’avvio delle fasi di verifica di danni strutturali ed ambientali nell’area delle Bocche di Kotor (Cattaro) ritenute sensibili ed a tutela obbligata dei presidi culturali e naturalistici.