Lunedì 25 settembre 2017 dalle 9 alle 16,30 nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi a Matera è in programma la conferenza finale del progetto Erasmus+ “Animatori digitali Basilicata”. Saranno presentate le esperienze di mobilità all’estero di 29 docenti, tra animatori digitali e membri del team dell’innovazione, “c.d. innovatori digitali” con il preciso compito di seguire il processo di digitalizzazione nelle scuole della Regione.
L’Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata (USR), in collaborazione con la Scuola Polo: Istituto d’Istruzione Superiore “F.S. Nitti” di Potenza e lo Sportello Europa, organizza la conferenza finale di presentazione dei risultati del progetto Erasmus Plus KA1 AN.DI.BAS – Animatori Digitali Basilicata – rivolta ai dirigenti scolastici, agli animatori digitali e ai componenti del team digitale per approfondire le opportunità offerte dalle esperienze di mobilità Erasmus e per conoscere quanto svolto dagli animatori digitali durante il loro percorso formativo in vari Paesi Europei.
Il progetto AN.DI.BAS ha consentito a 29 docenti (uno per scuola) con forte propensione all’innovazione e alla cultura digitale, un’esperienza di alta formazione digitale all’estero presso diverse scuole e centri di formazione d’Europa (Belgio, Croazia, Finlandia, Regno Unito, Svezia, Finlandia, Irlanda, Olanda e Spagna). La loro esperienza servirà a valorizzare il loro ruolo di leadership nella scuola 2.0 lucana e a rendere il nostro sistema educativo più aperto al confronto con il mondo.
All’incontro sarà presente il Sottosegretario di Stato MIUR Vito DE Filippo, l’Assessore Regionale Roberto Cifarelli , l’Assessore alle Politiche Sociali Mariangela LIANTONIO di Matera e il Dirigente Coordinatore USR Basilicata Claudia DATENA.
SINTESI DEL PROGETTO
Negli ultimi anni, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata ha sviluppato una forte politica di internazionalizzazione e digitalizzazione della Scuola della Basilicata grazie ad efficaci politiche di sistema che hanno portato alla nascita dello “Sportello Europa” a sostegno dell’internazionalizzazione delle scuole lucane e ad una serie di protocolli di rete con l’istituzione di oltre 300 cl@ssi 2.0 e 14 scuole 2.0.
Il progetto di mobilità AN.DI.BAS., proposto da questo Consorzio, coinvolge 29 animatori digitali (figura introdotta dalla L. 107/2015 che dovrà seguire, per il prossimo triennio, il processo di digitalizzazione della scuola di appartenenza), provenienti da altrettanti Istituti Scolastici (18 Istituti Comprensivi e 11 Istituti Superiori di indirizzo liceale, tecnico e professionale) della Regione, con il preciso intento di far vivere loro un’esperienza di formazione in ambito digitale e tecnologico in dimensione europea. Si tratta di 29 docenti particolarmente motivati, con grande esperienza e particolare predilezione per il mondo dell’innovazione, che lavorano in contesti stimolanti, alla maggior parte dei quali, però, manca un’esperienza in chiave europea. La mobilità all’estero potrebbe dare loro la possibilità di cercare e testare soluzioni diverse in ambito digitale, osservare nuove pratiche di insegnamento, esaminare nuovi modelli di formazione e di organizzazione scolastica, conoscere nuovi prodotti e strumenti a sostegno della qualità e dei costi, favorire la collaborazione e lo scambio di esperienze e buone pratiche fra insegnanti di Paesi diversi, contribuendo a realizzare concretamente la tanto auspicata dimensione europea. Il progetto AN.DI.BAS. consentirebbe di creare una classe di “eccellenze digitali”, con ruolo di leadership all’interno della propria scuola e del Distretto Scol@stico lucano, che si porrà come polo di qualità e di eccellenza nell’ambito dei processi di internazionalizzazione e dell’innovazione digitale del territorio regionale in un contesto operativo assolutamente nuovo e di dimensione europea. 13 animatori digitali sono stati impegnati in attività di jobshadowing, affiancando i loro colleghi in Svezia, Finlandia, Irlanda, Olanda e Spagna, al fine di entrare in contatto diretto con modelli organizzativi differenti dal nostro e a finalizzare le azioni dell’animatore digitale verso la diffusione di pratiche innovative, osservate in contesti europei di eccellenza. 16 animatori digitali, invece, sono stati impegnati nella frequenza di corsi strutturati presso eccellenti enti di formazione, selezionati in strettissima coerenza con gli obiettivi e le aree di miglioramento, così come individuate dal programma di riforma scolastica nazionale (L. 107/2015). I corsi, che si sono svolti in Belgio, Croazia, Finlandia, Regno Unito e Svezia, hanno focalizzato l’attenzione su sviluppo della creatività e dell’innovazione in campo educativo, pensiero computazionale, coding, uso dei tablet e di altri device per stimolare l’attenzione e l’apprendimento degli studenti, su come motivare meglio i nostri studenti nella nuova scuola del presente, caratterizzata da nuove TIC e nuovi ambienti di apprendimento.
Il progetto AN.DI.BAS. ha portato l’innovazione europea in tutte le scuole di Basilicata, diffondendo a cascata le esperienze fatte e le nuove competenze acquisite dagli animatori digitali. I primi beneficiari sono stati i docenti delle scuole ove gli animatori prestano servizio, quindi ancora per il tramite dell’azione di diffusione delle rete Distretto Scol@stico 2.0, tutti gli Animatori Digitali delle scuole regionali, i docenti del Team per l’innovazione, i docenti inseriti negli elenchi regionali dei formatori, gli studenti, l’opinione pubblica e gli stakeholders. L’obiettivo principale dell’attività di disseminazione è di diffondere informazioni sia sul progetto in generale sia su attività e risultati attesi, evidenziandone il valore aggiunto e l’innovatività. Si è inteso assicurare la più ampia ricaduta del progetto AN.DI.BAS nei diversi contesti, a livello locale, regionale, nazionale ed europeo e ottimizzare il valore della formazione in mobilità all’estero attraverso consigli di istituto, eventi pubblici regionali, workshop e webinar, media locali, social media, piattaforma eTwinning, depliant, brochure, materiale informativo, link appositamente dedicati. Il progetto di mobilità proposto da questo Consorzio ha previsto dunque un arricchimento individuale per l’animatore digitale ma con una ricaduta amplificata sull’intera comunità scolastica in termini di conoscenze, di sapere e saper fare soprattutto in ambito digitale, innescando un processo culturale in termini di didattica, formazione e modelli di insegnamento.