Carmine Vaccaro, segretario UIL Basilicata: dai dati delle immatricolazioni delle auto e da indiscrezioni su nuovo suv arriva la conferma autorevole dell’attualità della proposta Uil per Melfi. Di seguito la nota integrale.
I dati sulle immatricolazioni di auto a marchio Fca con la Renegade che segna un grande successo di vendite trainando i brillanti risultati di Jeep – il SUV prodotto a Melfi ha raggiunto una quota del 12,3 per cento nel suo segmento – insieme alle notizie di agenzia sull’imminente arrivo sul mercato di un nuovo Suv (su base Renegade) sono la migliore conferma della validità e forte attualità della proposta della Uil e della Uilm a far diventare Melfi uno stabilimento a marchio Jeep. Dunque se anche in novembre, per l’undicesima volta consecutiva, le vendite di Fiat Chrysler Automobiles in Italia hanno superato quelle complessive del mercato (+26,1 per cento rispetto a +23,5 per cento) lo si deve alla produzione dello stabilimento lucano. Ancora un dato rafforza la nostra iniziativa: è proseguita nel mese di novembre la forte crescita di Jeep, che nel confronto con il 2014 ha aumentato le vendite del 67,15 per cento e nell’anno è cresciuta del 204,2 per cento. Quanto alle prime notizie che circolano sulnuovo Suv che dovrebbe collocarsi a metà strada tra Renegade e Cherokee, secondo indiscrezioni, questa nuova vettura, la cui prima presentazione avverrà entro la fine del 2016, dovrebbe avere la stessa base della Jeep Renegade. Per quanto riguarda la carrozzeria invece, la stessa fonte conferma che questa, in un certo qual modo, può essere considerata vicina a quella della nuova Jeep Grand Cherokee. Insomma secondo quelle che sono le voci che circolano attualmente con sempre maggiore insistenza, questo nuovo veicolo targato Jeep prodotto decisamente interessante e capace di attrarre a sé nuovi clienti, permettendo dunque a Jeep di fare un ulteriore salto di qualità dopo i grandi successi di vendita ottenuti in questo 2015. La proposta di produzione a Melfi del nuovo modello è pertanto fortemente competitiva e consente di far diventare Melfi polo mondiale per il Suv, aprendo grandi opportunità in mercati considerati strategici come ad esempio quello europeo e quello americano. Due mercati che negli ultimi tempi si sono dimostrati assai generosi con le vetture targate Jeep.
