Migliorare il servizio offerto all’utenza e individuare modalità per attuare i necessari investimenti nel settore. Questi i principali temi del Meeting dei gestori del servizio idrico integrato, che si è svolto il 13 maggio scorso a Napoli. All’incontro, promosso da Gori (Sarnese-Vesuviano), hanno partecipato i vertici di Acquedotto Pugliese, Abbanoa (Sardegna), Acquedotto Lucano, Molise Acque e Gesesa (Sannio).
Sono state approfondite le tematiche legate alla regolazione del settore, con un focus sulle recenti deliberazioni dell’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas ed il Sistema Idrico, con l’obiettivo di mettere a fattor comune esperienze e conoscenze, per l’individuazione di strategie condivise finalizzate alla risoluzione delle problematiche. Durante il meeting si è stabilito di ripetere in maniera cadenzata tale appuntamento e, soprattutto, di formalizzare un protocollo d’intesa tra tutti i gestori del Mezzogiorno.
“L’incontro di oggi – ha spiegato il presidente di Gori, Amedeo Laboccetta – rappresenta solo l’inizio di un cammino lungo e proficuo. Fortunatamente, con la regolazione affidata ad un’autorità nazionale ci siamo indirizzati già da qualche anno verso una visione d’insieme del settore, con una maggiore attenzione alle varie problematiche che ci riguardano”.
“I gestori del Sud Italia – ha sostenuto Rosanna Brienza, Direttore Operativo di Acquedotto Lucano – sono in grado di esprimere una visione di insieme, che punti a disegnare una strategia complessiva sull’uso delle risorse idriche valida per gli anni a venire. Stringere un’alleanza larga, che veda protagoniste le aziende del servizio idrico del Mezzogiorno, significa progettare strumenti e meccanismi nuovi, che possono garantire un futuro di sviluppo ai territori”.
“A livello nazionale – ha affermato Nicola Di Donna, direttore generale di Acquedotto Pugliese – si sente sempre di più la necessità che le aziende del Sud esprimano la propria capacità industriale e siano in grado di fare sistema, al fine di efficientare i servizi a beneficio dell’utenza”.
“Da questa collaborazione tra aziende pubbliche, in un settore strategico come l’acqua, può partire un segnale di riscossa per tutto il Mezzogiorno – ha detto Alessandro Ramazzotti, amministratore unico Abbanoa – L’utilizzo dell’alta tecnologia e l’avvio degli investimenti permetteranno di raggiungere standard di efficienza sempre più elevati. Oggi più che mai siamo pronti a raccogliere questa importante sfida”.
“Il momento di oggi – ha concluso Piero Ferrari, Amministratore Delegato di Gesesa – dà il via ad un percorso di interazione tra gestori, che nella maggior parte dei casi si trovano ad affrontare le stesse problematiche e a cercare soluzioni di cui magari altri, sperimentandole, hanno già valutato l’efficacia”.
Mag 16