Mercoledì 23 novembre si è tenuto un incontro e la serata di gala a sostegno della cucina italiana e lucana nel mondo a Palazzo Italia Bucarest presso il ristorante Origini Lucane. Nel quadro internazionale della settimana Italiana della Cucina nel Mondo, l’evento per la Romania, organizzato in Palazzo Italia, dall’Ambasciata, dall’Accademia della Cucina Italiana e da Palazzo Italia, ha visto la partecipazione di 10 ristoranti ambasciatori del gusto italiano, case vinicole Italiane, ed altri operatori del settore.
Una carrellata di prodotti enogastronomici da conoscere e degustare, ricette delle varie regioni,
dimostrazioni di piatti della cucina tradizionale da parte del ristorante Origini Lucane con Enza Barbaro che ha presentato le ricette ed i metodi originali per il pane, la pasta , la loro preparazione ed il loro uso. Molto graditi il pane cotto, pasta di casa (strascinati). Lo chef lucano Rocco Sileo ha conquistato il palato degli ospiti rumeni con piatti tipici lucani.Una delle sale del ristorante è stata trasformata in una grande piazza di uno dei nostri piccoli paesi ricostruendo l’atmosfera della cultura lucana; il menù presentato in un ricco deplian di immagini del patrimonio turistico della Basilicata (non mancano piazza Mario Pagano di Potenza da dove sarà trasmessa la diretta Rai di Capodanno e i Sassi di Matera) l’elenco dei prodotti tipici, dai salumi al caciocavallo, al canestrato di Moliterno ai cruschi di Senise. La cucina prende per la gola e attrae i turisti.
Tra gli ospiti numerosi Ambasciatori presenti a Bucarest, diplomatici, operatori del settore, cittadini Italiani e Rumeni.Consensi ed apprezzamenti, anche da parte della Televisione Rumena e delle televisioni private. Tutti i ristoratori hanno condiviso il metodo ed il progetto di collaborazione che Palazzo Italia ed il suo presidente Giovanni Baldantoni sta portando avanti , per il sostegno del made in Italy e per la cooperazione all’estero.
Il Delegato dell’accademia della cucina Italiana, Zaccagnini, anch’egli lucano, Savoriti in rappresentanza dell’Ambasciatore Brasioli hanno evidenziato come manifestazioni di questo tipo, sono il fiore all’occhiello dell’Italia e della sua cultura e tradizione nel mondo.
Intendiamo dare giusto valore, merito e rispetto alla cucina italiana e di conseguenza – ha spiegato Giovanni Baldantoni, presidente di Palazzo Italia Bucarest – a tutti gli operatori che in Italia e nel Mondo si adoperano per la qualità, dalla terra alla tavola. Questo –ha aggiunto – soprattutto per contrastare la contraffazione dei nostri prodotti migliori. Si stima che nel mondo in due piatti su tre ci siano ingredienti Made in Italy taroccati, così come è frequente la rivisitazione di ricette tradizionali che nulla hanno a che fare con quelle originali. Chi frequenta il ristorante lucano di Bucarest invece è abituato a distinguere il “vero” mangiare italiano dal “falso” anche nei piatti più semplici come il pane cotto con le rape. E’ dunque l’evento internazionale più importante dopo “Eccellenze Lucane” del 2014 che si è svolto sempre nella capitale rumena su iniziativa di Regione e Apt, in collaborazione con la Commissione Lucani all’estero.
Tra gli obiettivi della “settimana”, far conoscere le produzioni agroalimentari e vitivinicole italiane, con particolare riferimento ai prodotti di qualità certificata; valorizzare il saper fare italiano; diffondere i valori unici della Dieta Mediterranea; presentare l’offerta formativa del nostro Paese nel settore enogastronomico; rafforzare la presenza della cucina italiana all’estero anche attraverso le attività di specializzazione dei giovani cuochi e la presentazione dell’offerta della ristorazione italiana di qualità; infine promuovere i “percorsi del gusto” in Italia per i turisti.