“Ripartiamo dal territorio: Reddito sfida green e digitale il ruolo dei Pensionati agricoli e dell’associazione ANP-Cia in Basilicata”. E’ il tema dell’Assemblea regionale elettiva dell’Associazione dei pensionati lucani aderente alla Cia che si svolge lunedì 14 marzo a Potenza (sala conferenze Park Hotel, ore 9,30) con una cinquantina di delegati in rappresentanza di circa 8.000 pensionati Associati.
Il filo conduttore e’ il territorio, le aree rurali, la centralità dell’azienda agricola e il ruolo dell’agricoltura motore dell’economia locale che deve innovarsi e connettersi e accettare la sfida dell’economia verde e digitale.
Il fulcro delle tematiche affrontate quotidianamente dall’Anp è incentrato sulle politiche sociali, sanitarie e previdenziali, con l’obiettivo su più fronti di raggiungere una più alta qualità della vita, garantire pensioni dignitose ai nostri anziani, tutelare donne e giovani, con una particolare attenzione alle aree rurali. Occorre – sottolineano dall’Anp – ridurre il divario territoriale in termini di infrastrutture e servizi e attraverso un welfare di comunità affermare un distretto socio economico delle aree interne dove il cittadino trovi un riscontro positivo per restarvi.
Gli argomenti sono molteplici e rappresentano la piattaforma politica dell’Associazione pensionati Anp di Cia anche per i prossimi quattro anni: dal proseguimento della mobilitazione sul sistema pensionistico affinché siano recepite le richieste dell’Associazione fino alla riflessione sui servizi necessari per un Paese come l’Italia che, da dati Eurostat, ha la popolazione più longeva d’Europa, con la previsione che fra un decennio gli over 65 saranno circa un terzo sul totale degli abitanti.
Inoltre, l’importanza del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), quale programma ambizioso e grande risorsa volta al cambiamento e all’innovazione, in campo economico e sociale, che pone impegni per realizzare una maggiore sostenibilità del sistema produttivo, ancor più rispettoso dell’ambiente e della qualità della vita delle persone.
La stagione delle assemblee avviata dalla Cia-Agricoltori in Basilicata proseguirà in previsione delle Assemblee Provinciali di Matera (12 aprile) e Potenza (13 aprile).
La Cia lucana con le sue oltre 8.000 agricole associate raccoglie le nuove e complesse sfide globali derivanti dai continui e veloci cambiamenti attualizza l’importanza e la strategica funzione dei patrimoni fondiaria, agro-forestali e rurali mettendoli nell’azione programmatica . Progetti questi che hanno sempre quale obiettivo centrale il posizionamento del settore primario quale componente ineludibile nell’economia e nella società. Per tale ragioni oggi più di ieri e dopo la nomina della nuova Giunta Regionale Bardi che pone fine alla lunga fase di assenza politico-istituzionale – evidenzia Cia – abbiamo l’ambizione di rafforzare il sistema agro-alimentare di Basilicata, facendone un modello agro-tecnico-organizzativo fra i più avanzati fondato sull’innovazione ICT, sulle biotecnologie, sulla digitalizzazione, sull’automazione, l’agro-ecologia, sull’economia circolare, connesso in stretta coerenza con le misure e le politiche agro-alimentari e agro-climatico-ambientali definite dall’U.E.
Per fare questo diventa strategico agevolare il processo di modernizzazione sostenibile del comparto agricolo-alimentare e rurale a partire dalle persone – anziani, giovani, donne, agricoltori – che vivono in agricoltura.