Il Cotrab ha inviato una lettera all’ e all’assessore regionale Donatella Merra e per conoscenza ai presidenti delle Province di Matera e Potenza per sollecitare la contrattualizzazione del trasporto pubblico locale e dei servizi aggiuntivi. A rischio infatti ci sono i trasporti per 300 lavoratori pendolari che raggiungono lo stabilimenti Fca di Melfi. In particolare questa mattina i lavoratori della Fca residenti a Grottole hanno promosso una manifestazione di protesta insieme al sindaco di Grottole, Angelo Devito, presso il Municipio. Di seguito la nota integrale.
Oggetto: Riorganizzazione turni produttivi presso la FCA di San Nicola di Melfi.
Si riscontrano le PEC del 15 e del 22 u.s. di codesto Ufficio Regionale per variare la rete dei servizi diretti nell’area industriale di San Nicola di Melfi per tener conto delle modifiche apportate ai turni di lavoro del personale dipendente della FCA che verrà fatto ruotare, dal 4 gennaio 2021, su 15 turni produttivi anziché su 20 turni.
Ciò determinerà, a parere dello scrivente, la possibilità di limitare dal lunedì mattina al sabato mattina il programma di esercizio delle corse “rapide” (ovvero quelle che servono solo i turni produttivi della FCA) mentre rimarranno inalterate le corse cosiddette “lente” che servono la generalità dei lavoratori dell’area industriale, oltre che dei lavoratori FCA impegnati in reparti speciali, nella manutenzione e nella vigilanza.
Inoltre, si prevede la necessità di istituire ulteriori corse plurime aggiuntive all’ordinario programma di esercizio sia per spalmare su 15 corse settimanali la forza lavoro che attualmente si serve di 20 corse (solo questo dato fa presumere un incremento di 1/3 dei passeggeri di ciascuna corsa) e sia per il limitato riempimento degli autobus per il contrasto alla diffusione della pandemia disposto dalle Ordinanze presidenziali.
Si presume che si porrà un notevole problema che insieme all’intensificazione dei servizi scolastici dal 7 gennaio, non può venire addossato sulle Imprese che hanno dovuto far fronte con le proprie disponibilità a tutta una serie di inadempienze contrattuali e mancate erogazioni dei corrispettivi come elencati nella nostra precedente nota del 23 u.s., con problemi che si ripercuotono sui lavoratori dipendenti e sui servizi; a tal proposito vedasi anche la nota del 23 dicembre dell’impresa “Autolinee Nolè srl” legata — fra l’altro — all’assenza di un atto formale di affidamento.
Si chiede pertanto un’assunzione di responsabilità degli enti in indirizzo per avere indicazioni chiare ed impegni di spesa correlate ai servizi da potenziare, per consentire alle Imprese di dare un apporto costruttivo alla problematica evidenziata.
Distinti saluti.