Mercoledì 10 maggio presso la Biblioteca Nazionale di Potenza si è tenuto l’evento “Accanto alle mamme e non solo”, per la presentazione del quaderno informativo a sostegno della genitorialità,realizzato dalla Direzione Regionale dell’INPS di Basilicata, con il coinvolgimento delle Direzioni Regionali dell’Agenzia delle Entrate, dell’INAIL e dell’Ispettorato del Lavoro Potenza – Matera e con la collaborazione della Regione Basilicata.
La guida informativa, rivolta alle donne in gravidanza, alle neomamme e ai papà,traccia una mappa per permettere ai genitori di orientarsi fra le prestazioni, i servizi, le agevolazioni e le tutele messe in campo dai quattro Istituti, per favorire la natalità.
L’obiettivo è quello di informare e, dunque, facilitare l’ottenimento delle prestazioni. Per raggiungerlo si è puntato sulle tecnologie digitali, attraverso la pubblicazione del quaderno sul Portale salute e il rilascio sull’APP Salute della Regione Basilicata, nella sezione dedicata alle mamme, le cui funzionalità sono state illustrate nel corso dell’evento.
L’iniziativa, organizzata nell’ambito delle celebrazioni dei 125 anni dell’INPS, ha visto la partecipazione di un’amplissima platea,fra relatori e uditori, composta da tutte le rappresentanze istituzionali del territorio.
Sono intervenuti, fra gli altri, la Presidente del Comitato Unico di Garanzia dell’INPS, Maria Giovanna De Vivo, e il Presidente dell’INPS, Pasquale Tridico.
In apertura degli interventi, la Presidente del CUG dell’INPS ha sottolineato che: “La realizzazione di questa campagna informativa si inserisce nell’ottica di una valorizzazione del ruolo sociale della maternità, che va considerato un valore aggiunto collettivo, all’interno di un contesto profondamente complesso, un contesto di crisi emergenziale come quello degli ultimi anni, nel quale le donne hanno dimostrato di rappresentare un baluardo, perché la crisi è stata ed è anche “crisi di cura”.
Dati alla mano, la Dott.ssa De Vivo ha inoltre evidenziato che la crescita dell’occupazione femminile è direttamente correlata alla sostenibilità del nostro sistema di protezione sociale, unendo ai vantaggi di avere un più alto numero di contribuenti, quelli di impedire un forte declino dei tassi di fecondità che può minare alla base i sistemi pensionistici a ripartizione.
A seguire, la Direttrice Regionale dell’INPS di Basilicata, Benedetta Dito, ha dato voce ai dati della Basilicata ed ha illustrato genesi ed evoluzione del progetto: “La sinergia degli Enti che hanno partecipato a questo progetto di cui INPS è capofila può consentire alle mamme e ai genitori di trovarsi accanto chi eroga servizi, le amministrazioni pubbliche, e di poter affrontare un momento delicato della loro vita. Bonus asilo nido, congedi parentali, indennità di maternità e paternità, assegno unico universale. Abbiamo anche pensato ad inserire una scheda sugli esoneri contributivi di cui le aziende possono beneficiare per l’assunzione delle donne. Attraverso il supporto della Regione, abbiamo avuto l’opportunità di posizionare questa guida sul Portale Salute della Regione e sull’App Salute della Regione, che ingloba una serie di servizi per la collettività. L’inserimento della nostra guida contribuisce alla creazione di una visione generale di Welfare locale, in un territorio ricco di positività”.
A chiudere la carrellata degli interventi, il Presidente dell’INPS, Pasquale Tridico: “Abbiamo espanso gli investimenti in tecnologia, abbiamo raggiunto il 75% degli obiettivi Pnrr. Un investimento importante e crescente, che ha consentito di dare vita a nuovi strumenti, nuovi istituti giuridici per lo sviluppo sempre maggiore del Welfare. Oggi parliamo, qui, di sostegno alle famiglie, di politiche necessarie a fronte di un calo demografico che incombe. Al contempo, quest’anno abbiamo incrementato gli importi delle pensioni, pur non avendo incamerato contributi crescenti, per via del fatto che i salari sono fermi. Ciononostante, io lascio un INPS molto migliorato. Tutti i nostri indici di produttività sono molto aumentati, di circa il 25%, e abbiamo una fase di forte espansione. Abbiamo assunto circa cinquemila persone e ridotto i tempi di erogazione delle prestazioni di circa il 20%. Abbiamo fronteggiato non solo la fase di emergenza, che ha visto l’Istituto in prima persona, attraverso politiche sociali, investire 60 miliardi di euro in più per fronteggiare la crisi attraverso bonus, cassa integrazione, reddito di cittadinanza. Quest’ultimo è oramai una realtà nei paesi europei e in Italia: la Commissione Europea ha fatto una proposta di raccomandazione che va esattamente in questa direzione. Quindi anche se riformato, il reddito di cittadinanza esiste ed esisterà anche sotto altra forma o altro nome. Mi auguro che il funzionamento di questa altra misura sia altrettanto inclusiva: nel 2021, momento di picco del Reddito di cittadinanza, abbiamo raggiunto quattro milioni di poveri. Al 2022 avevamo circa 2,6 milioni di percettori, una fase calante. Io lascio questo Istituto a testa alta, perché lascio un Istituto più grande, più efficiente, più moderno, digitalizzato. Sono veramente soddisfatto”.
Nel pomeriggio il Presidente ha salutato i 35 giovani neoassunti in Basilicata, consegnando nelle loro mani i valori, le responsabilità e il futuro dell’INPS.