Si è tenuta ieri una seduta della Commissione Regionale Pari Opportunità dedicata alla tematica dell’accoglienza ed integrazione sociale e lavorativa delle donne vittime di tratta, e delle vittime di caporalato. Hanno relazionato sul tema Don Marcello Cozzi, Presidente del CESTRIM, che fin dal 1995 si occupa in Basilicata dell’accoglienza delle vittime della tratta, il dr. Giovanni Ferrarese, Presidente della Cooperativa ADAN, che gestisce operativamente il servizio, ed è l’ente di riferimento regionale, e Rosaria Lamorte, referente dell’Unita’ di Strada. Le donne accolte, attualmente una ventina con i minori, possono essere vittime di sfruttamento sessuale, lavorativo, accattonaggio, matrimoni forzati, mutilazioni genitali fino all’ espianto degli organi. E’ emerso come il fenomeno della prostituzione sia purtroppo molto diffuso in Basilicata, e dalla pandemia si è passati dalle strade alle case chiuse, situazione che rende molto più difficile intercettare le donne e cercare di aiutarle in caso di pericolo. Esiste il numero verde nazionale antitratta 800290290, ed un numero locale che funziona h24 per l’emersione, 3296374651. La vera sfida è, adesso, riuscire a costruire una rete intorno al Cestrim di istituzioni ed associazioni. Molto importante il recente accordo con l’associazione donne medico di Potenza per una formazione ed assistenza in ambito sanitario. Il vero obiettivo è l’effettiva integrazione sociale e lavorativa delle donne, dopo l’allontanamento dalla prostituzione. La Commissione si è impegnata a collaborare a partire dalla diffusione dei numeri verde antitratta ed h24, fino a mettere in campo progetti di formazione che agevolino l’ingresso nel mondo del lavoro, oltre ad un’azione di sensibilizzazione e coinvolgimento delle altre Istituzioni e dei corpi intermedi sulla tematica.