In data odierna presso il Centro Olio di Corleto Perticara “Tempa Rossa” si è tenuta l’assemblea dei lavoratori, alla quale ha partecipato la delegazione della UIL di Basilicata rappresentata da Carmine Vaccaro, Carmine Lombardi e Giovanni Galgano per illustrare i contenuti dell’accordo raggiunto nella tarda serata di lunedì 5 novembre presso la Regione Basilicata.
Accordo resosi necessario a seguito dello sciopero con assemblea permanente dei lavoratori licenziati dal Centro Olio di Tempa Rossa e che hanno dato vita ad un presidio notte e giorno per denunciare e manifestare il proprio dissenso a seguito dei suddetti licenziamenti.
Dopo un’ampia discussione, a cui hanno partecipato i rappresentati di Total, Tecnimont, Organizzazioni Sindacali e Sindaci dell’Area, si è giunti ad un’ intesa che prevede un percorso chiaro e ben definito di come dovrà avvenire la smobilitazione prossima del cantiere di Tempa Rossa e soprattutto come dovrà avvenire in maniera contestuale l’avvio della produzione, che dovrà necessariamente previlegiare l’inserimento e il reinserimento dei lavoratori lucani che hanno costruito e contribuito alla realizzazione del Centro Petrolifero di Tempa Rossa.
Questo percorso va monitorato già dai prossimi giorni e dai tavoli che verranno convocati presso la Regione Basilicata già a partire dal 20 novembre per valutare se gli impegni assunti dalle parti siano davvero esigibili e soprattutto se possano rappresentare una risposta vera alle istanze dei lavoratori.
C’è tanto da fare, ma questo fare dovrà necessariamente andare verso la costituzione del Distretto Energetico Lucano, passaggio fondamentale per garantire la piena occupazione anche attraverso la mobilità dei lavoratori ma soprattutto per il trasferimento di know-how, di tecnologie e di sperimentazione di nuove fonti energetiche, elementi indispensabili per garantire stabilità occupazionale, salariale, industriale e ambientale.
L’assemblea dei lavoratori ha approvato all’unanimità l’intesa raggiunta e pertanto è stato rimosso temporaneamente il presidio dei lavoratori in attesa di quel monitoraggio necessario affinché gli impegni siano rispettati.