Il Consiglio regionale ha approvato, oggi, a maggioranza (con 12 voti favorevoli di Pd, Cd, Pp, Udc, Psi e Pace del Gm, 2 voti contrari del M5s e 3 astensioni di Pdl-Fi e Romaniello del Gm) un disegno di legge della Giunta che detta norme in materia di accreditamento ai servizi per il lavoro.
Al fine di promuovere il sistema regionale dei servizi per le politiche attive del lavoro, fondato sulla cooperazione tra i servizi pubblici per l’impiego (Regione, Lab e Centri per l’impiego) e altri operatori pubblici e privati, il dettato normativo fissa le regole dell’accreditamento secondo un approccio di collaborazione tra tutti i soggetti pubblici e privati, dell’unica rete regionale, riconoscendo centralità al servizio pubblico chiamato a svolgere un ruolo di regia dei soggetti accreditati all’erogazione dei servizi.
Il sistema di accreditamento regionale pone al centro la “persona” a favore della quale intende offrire servizi di qualità di accompagnamento per la qualificazione, la formazione professionale, la ricollocazione e la ricerca del lavoro.
In precedenza l’Assemblea aveva approvato a maggioranza (con 15 voti favorevoli di Pd, Cd, Pp, Udc, Psi, Pdl-Fi, Lb-Fdi e Gm e 2 voti contrari del M5s) una delibera dell’Ufficio di Presidenzadell’Assemblea con la quale si autorizza l’esercizio provvisorio del bilancio di previsione finanziario del Consiglio Regionale fino al 30 aprile 2017.
Roberto Cifarelli, Capo Gruppo PD al Consiglio Regionale su approvazione legge in materia di accreditamento ai servizi per il lavoro
“Dopo l’approvazione della Legge Regionale n.30/2015 “Sistema integrato per l’apprendimento permanente ed il sostegno alle transizioni nella vita attiva (SIAP)” in materia di istruzione, formazione professionale e politiche del lavoro e la istituzione dell’Agenzia per il lavoro e le transizioni nella vita attiva (LAB) avvenuta con Legge Regionale n. 9/2016, il Consiglio regionale ha oggi posto un altro importante tassello nella azione di riforma, ammodernamento e rafforzamento nel settore del mercato e delle politiche del lavoro attraverso l’approvazione della legge che detta norme in materia di accreditamento ai servizi per il lavoro, ciò per stare al passo con il nuovo sistema di governance dei servizi per il lavoro prefigurato dal Jobs Act e dalla riforma delle Province.
Con la nuova legge viene sancita la strategicità della cooperazione tra i servizi pubblici per l’impiego (Regione, LAB e Centri per l’Impiego) e altri operatori pubblici e privati con l’obiettivo di dare efficienza, efficacia e qualità delle risposte alle esigenze degli utenti lavoratori.
Si istituisce così un’unica rete regionale nella quale sono fissate le regole per l’accreditamento e in cui viene riconosciuta la centralità del sistema pubblico chiamato a svolgere la regia di tutti i soggetti accreditati alla erogazione dei servizi.
La nuova legge approvata oggi dal Consiglio regionale, dunque, definisce il modello di cooperazione e raccordo pubblico privato, individua il modello di gestione dei servizi in regime di accreditamento, accresce la platea dei destinatari dei servizi anche in funzione delle previsioni normative sui livelli essenziali delle prestazioni, favorisce l’informazione, l’orientamento, la riqualificazione e l’inserimento al lavoro delle persone, realizza un sistema di verifica delle prestazioni erogate dai servizi pubblici e privati ed un efficace monitoraggio e valutazione delle azioni realizzate”.