“Gli uffici regionali velocizzeranno le procedure per la definizione del Manuale di accreditamento delle strutture psichiatriche e socioassistenziali a cui potranno seguire gli accordi contrattuali con i singoli centri per l’individuazione dei volumi e delle tipologie delle prestazioni da erogare. Nel corso della riunione ho registrato piena sintonia con i rappresentanti sindacali”.
È quanto dichiara l’assessore regionale alla Salute, Rocco Leone, a margine dell’incontro di oggi con il segretario generale della Cgil, Angelo Summa, il segretario generale della Uil, Carmine Vaccaro, il presidente di Alleanza delle cooperative Basilicata, Giuseppe Bruno, e il segretario regionale aggiunto della Uil Fpl, Raffaele Pisani, a cui hanno preso parte il direttore del dipartimento, Ernesto Esposito, e il direttore generale dell’Asp, Lorenzo Bochicchio.
E’ auspicabile che sia garantita una sana competizione per l’efficacia e l’equità delle prestazioni, evitando la sopravvivenza di obsolete radicate araldiche posizioni di comodo, che sia evitata l’estrema parcellizzazione dei produttori di servizi e prestazioni che spesso hanno volumi di attività inferiori ai livelli minimi necessari per garantire qualità ed efficacia degli interventi, che ci siano ancora produttori incapaci di offrire cicli di cura, continuità assistenziale e presa in carico e assicurate il raggiungimento dei livelli minimi di competizione sulla qualità e sui risultati, soprattutto in termini di esiti, degli interventi sanitari. Codesto è un settore in cui si deve entrare con criteri rigorosissimi dal quale si deve uscire in modo snello alla prima mancanza, e chi è già nel settore deve “rifare le istanze”, le rendite di posizione vanno abbattute. Qui si gioca sulla salute delle persone più deboli e fragili: debolezza, poca o nulla trasparenza, condizionamento politico e leggerezza complessiva della regolazione pubblica favorisce parassitismo e corruzione.