Pesce allevato in vasca, nutriente e genuino e, con in crismi della sicurezza e della sostenibilità ambientale, nel solco di una tradizione che dura da secoli. Gli allevatori-pescatori del passato hanno tramandato fino a noi l’acquacoltura allevando specie diverse e con disponibilità di prodotto fresco tutto l’anno. Se ne ha testimonianza presso gli antichi Egizi, con un bassorilievo rinvenuto del 2500 avanti Cristo nella tomba di Akthite, che ritrae un uomo intento a raccogliere tilapie da uno stagno. Ne parlarono in un tratto anche il cinese Fan Li nel 500 avanti Cristo. E poi toccò a Fenici, Etruschi, Romani allevare pesci.Gli eredi di Romolo allevarono murene, anguille e ostriche con vasche rinvenute rispettivamente sulla costa laziale, toscana e campana. Fu nel 1741 che lo scienziato tedesco Stephen Ludwig Jacobi effettuò la prima fecondazione artificiale sulle trote di fiume. Il settore è andato via via crescendo con ritorni importanti sul piano produttivo, organolettico, nutrizionale e della sostenibilità,per tutelare e sopperire al ridotto calo di pescato dai mari che –per vari motivi- hanno bisogno di periodi di pausa della pesca. E allora nelle cucine e sulle tavole dei ristoranti e delle famiglie, nelle mense scolastiche e non solo è costante l’arrivo dei prodotti di acquacoltura della filiera corta (branzino o spigola, carpa, cozza, orata, ostrica, rombo chiodato, salmone, trota, trota, vongola verace e altri come pangasio e tilapia) e di iniziative come “Hello,Fish!’’ per promuovere informazione e consumi (http://www.hellofish.it/). La campagna promossa dalla Camera di commercio di Matera, e nata dalla collaborazione tra Unioncamere e Dipartimento delle politiche competitive della qualità agroalimentare e della pesca del Ministero delle Politiche Agricole, ha il sostegno degli operatori di filiera e in particolare i ristoranti: Kappador La finestra sui Sassi, Oi Marì, ristorante Da Mario, ristorante Le Spighe, S&P ristorazioni di Eustachio Santarsia, Il mare nei Sassi, La Gatta Buia Food&Drinks, Ristorante alle Fornaci e le pescherie: De Salvo srl, De.Ra.Do srl, Allevid srl (Divella supermercati). Per un mese alcuni ristoratori di Matera inseriranno nei loro menù piatti preparati con pesce allevato in acquacoltura per la delizia dei buongustai, che potranno fotografare i piatti preferiti e partecipare a un concorso postando le foto sulla pagina di FaceBook dedicata (https://www.facebook.com/pages/Acquacoltura/407264619480111) . Nell’iniziativa sono coinvolte anche le diverse tipologie di venditori con tutta una serie di supporti informativi e promozionali e tra questi il ricettario “Sapori d’acqua’’ per sposare in tavola sapori ittici con quelli della terra, all’insegna del sorriso rassicurante di “Hello Fish!’’. Un saluto divertente, uno slogan facile da ricordare e pronunciare e una pratica alimentare sicura per diversificare la dieta e sostenere l’economia locale.