Nutriente, leggero, digeribile… e in cucina il pesce può essere preparato in tanti modi . il Bel Paese, patria della Dieta Mediterranea, vanta un gran numero di ricette per deliziare i buongustai anche con le varietà di pesce prodotti nella sicura filiera dell’acquacoltura. L’avvio a Matera della campagna “Hello fish!” , che coinvolge pescherie, chef e consumatori, ha ridestato l’interesse sulle ricette tradizionali che spaziano dalla griglia al cartoccio, dalle cotture in umido ai semplici condimenti con olio, aceto, limone,prezzemolo, aglio,pomodorini e altri piccoli segreti speziati e non che mutano da cuoco a massaia, fino ai depositari delle ricette da tramandare di generazione in generazione. I ristoratori materani sono tra questi e ‘’allargano’’ il sorriso dei denti a 32 carati per mostrare una portata di pesce, da acquacoltura, che attende il convincente e soddisfatto giudizio dei commensali. E così antipasti, primi e secondi portano in tavola branzini o spigole,carpe, orate, salmoni o trote salmonate,rombi chiodati, e poi cozze, ostriche e vongole veraci che invitano al bis e a un brindisi con il tradizionale vino bianco, ma anche rossi e rosè-con gli opportuni consigli di un esperto- non sono da meno. Anzi… E qui esperienze e diatribe si sovrappongono fino alla nuova portata. Vediamone alcune. Sapori d’acqua, il ricettario di ‘’Carlo Cambi’’, legato alla campagna ‘’ Hello Fish’’ lascia spazio a tradizione e fantasia. Negli antipasti non possono mancare le ‘’cozze al gratin’’, facili da preparare in teglia, con pane grattugiato, formaggio grattugiato. Pomodoro, aglio, prezzemolo, olio extravergine di oliva, pepe e,se vi va, alcune foglioline di prezzemolo, l’orata marinata al melone, il salmone ripieno di zucca, da preparare con zucca cotta al vapore, pangrattato, uovo, parmigiano reggiano grattugiato, un spicchio d’aglio tritato, un ciuffo di prezzemolo, olio extravergine di oliva, sale e pepe, la vellutata di ostriche e patate che richiede anche porri, latte, burro, sale e pepe. Tra i primi la pasta (tagliolini, tubetti, paccheri) e il riso si accompagnano a ogni tipo di pesce , a legumi e verdure. Bastano alcuni piatti, con ingredienti che variano nel dosaggio, per inebriare di odori tavole e portate: “paccheri con broccoletti”, “ceci e cozze”, “pasta e fagioli con cozze”,”risotto con salmone”, “finocchi e aneto”,”tagliatelline alle vongole veraci’’, “tiella di riso con patate e cozze”. Pesce cotto alla griglia o al cartoccio a parte, da preparare con semplici aromi e un filo di olio extravergine di oliva, si segnalano ‘’carpa e piselli’’ con pangrattato, una cipolla, uno spicchio d’aglio, prezzemolo tritato, olio extravergine di oliva, sale e pepe, ‘’ orata ai funghi’’ con salsa vellutata e brodetto di pesce, vino bianco, concentrato di pomodoro, burro, scalogni, sale, pepe, le ‘’ostriche spumeggianti alla tarantina’’ con pan brioche, spumante, fecola di patate, scalogno, spicchi d’aglio, burro, alloro, olio extravergine di oliva, sale e pepe o una ‘’trota al limone’’ cucinata con vino bianco, aglio,limone,rosmarino,sale, pepe e olio extravergine di oliva. D’acqua dolce o salata il pesce di acquacoltura conquista nuove tavole e rafforza la filiera. Ma non dimenticate di fotografare i piatti che gusterete nei ristoranti coinvolti nella campagna di informazione. Saranno premiati quelli più votati segnalati sulla pagina di FaceBook dedicata (https://www.facebook.com/pages/Acquacoltura/407264619480111) .
“ Freschezza, genuinità e sicurezza –ha detto il presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli- rappresentano i fattori di piena affidabilità dei prodotti ittici di acquacoltura, lungo la filiera che porta in tavola un pescato che conquista sempre più consensi sia tra i consumatori che nelle attività di ristorazione. Tutto questo sostiene e non poco l’economia locale che può contare tutto l’anno su un pescato di qualità nella preparazione di piatti, che fanno parte della dieta mediterranea. E un contributo non di poco conto va al rispetto degli equilibri di sostenibilità dei nostri mari, che hanno bisogno di un naturale periodo di pausa delle attività di pesca per favorire la riproduzione delle specie ittiche’’. La campagna “Hello Fish!’’, http://www.hellofish.it/), è stata promossa dalla Camera di commercio di Matera, ed è nata dalla collaborazione tra Unioncamere e Dipartimento delle politiche competitive della qualità agroalimentare e della pesca del Ministero delle Politiche Agricole. E’ sostenuta e coinvolge gli operatori di filiera e in particolare i ristoranti: Kappador La finestra sui Sassi, Oi Marì, ristorante Da Mario, ristorante Le Spighe, S&P ristorazioni di Eustachio Santarsia, Il mare nei Sassi, La Gatta Buia Food & Drinks, ristorante Alle Fornaci e le pescherie: De Salvo srl, De.Ra.Do srl, Allevid srl (Divella supermercati). E’ la filiera della sicurezza e della genuinità alimentare, conveniente e da portare in tavola con fiducia…E’ la cultura dell’acquacoltura, che vuole dire qualità e sostenibilità.