“In una fase di crisi dell’economia, in cui anche l’accesso al credito è sempre più problematico ed oneroso, la decisione di Acquedotto Lucano di assicurare immediata liquidità alle imprese appaltatrici rappresenta una risposta concreta ed efficace”. I rappresentanti di Confindustria, Confapi, Alleanza delle Cooperative, Confartigianato, Cna, Ance e Aniem hanno commentato così il provvedimento con il quale la società che gestisce il Servizio idrico integrato in Basilicata ha assicurato l’immediato pagamento delle pendenze con le imprese creditrici, fino ad un importo complessivo di 25 milioni di euro. Nel corso dell’incontro, che si è svolto questa mattina a Potenza presso la sede di AL, le associazioni di categoria presenti hanno ritenuto di esprimere “apprezzamento per la disponibilità dimostrata alla soluzione di problemi che stanno generando pesanti conseguenze sulle imprese e sulle famiglie”.“Acquedotto Lucano, in quanto prima stazione appaltante della Basilicata nonché fattore di sviluppo e volano dell’economia, grazie ai rilevanti investimenti infrastrutturali – affermano Confindustria, Confapi, Lega Cooperative, Confartigianato, Cna, Ance e Aniem – ha assunto un atto di responsabilità che ha il merito di produrre effetti reali e tempestivi, mettendo le imprese nelle condizioni di riscuotere i crediti sulla base di tutti gli stati di avanzamento eseguiti”.Dalle associazioni di categoria, infine, l’invito a continuare a sostenere il sistema economico regionale attraverso l’affidamento dei lavori ad aziende per lo più lucane, così come avvenuto con l’assegnazione degli appalti in base alle norme del decreto sviluppo del 13 maggio 2011, che per le opere di importo non superiore ad un milione di euro consentono l’aggiudicazione attraverso il sorteggio tra le imprese lucane iscritte al casellario dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici.
Nov 03