Più bed and breakfast con un incremento di una cinquantina l’anno (in totale sono circa 300) ed aumento degli esercizi di affittacamere di una settantina l’anno (in totale sono 310). Queste alcune delle novità che emergono in Basilicata dai dati del Registro delle imprese ricettive per il 2016 rielaborati dall’Ada (Associazione direttori d’albergo) Basilicata. Nel resto del comparto ricettivo il numero di alberghi (220) e di agriturismi (145) si mantiene costante già da qualche anno mentre con il nuovo Psr già nel corso di quest’anno è destinato a salire il numero degli agriturismi con una previsione di una ventina di strutture in più.
Il primo elemento di valutazione – commenta il presidente dell’Ada Michele Tropiano – è la stazionarietà dell’alberghiero tradizionale rispetto ad una tendenza nazionale che segna un saldo positivo: quasi il 60% delle 41mila imprese registrate in più nel 2016 opera infatti in soli 3 settori (ilturismo, il commercio e i servizi alle imprese).
Il più dinamico in termini di crescita imprenditoriale è il comparto della vacanza, in cui si contano 8.829 bar e ristoranti in più rispetto al 2015 (+2,35%) e 2.732 attività di alloggio aggiuntive (+5,3%), con una crescita esponenziale degli affittacamere,bed and breakfast, case ed appartamenti per vacanza: +15,92% la loro variazione, pari a 2.512 imprese in più.
Tra le priorità del nuovo anno per l’Ada c’è la classificazione delle strutture ricettive e di ospitalità della Basilicata, un’attività particolarmente complessa da cui dipende il futuro di numerose imprese e con esse il futuro dei modelli di ricettività turistica proposti per differenti target di ospitalità. Pertanto, il contributo diretto degli operatori che vivono quotidianamente le problematiche di gestione e programmazione è rilevante.
Feb 04