L’Ada (Associazione Direttori d’Albergo) Basilicata condivide il “manifesto” a favore dei giovani che intendono intraprendere percorsi professionali nel turismo diffuso in occasione di FareTurismo (Salone della Formazione, Roma) perché l’industria turistica ha un grosso potenziale, è settore trainante per l’occupazione giovanile. I passaggi-chiave del documento – si sottolinea in una nota – si concentrano sulla spendibilità delle lauree in turismo nei bandi pubblici, l’incremento degli ITS (Istituti Tecnici Superiori) dedicati al turismo, che attualmente sono solo sette e ancora il superamento dei limiti della Scuola Secondaria Superiore, dove gli Istituti Professionali e i Tecnici non riescono a completare la preparazione degli studenti soprattutto per coloro che non proseguono con gli studi universitari. Un altro passaggio saliente del documento riguarda la richiesta di decontribuzione per le aziende che intendono continuare l’attività in bassa stagione e confermare la forza lavoro al termine dei sei mesi dei contratti stagionali.
In questo quadro – sottolineano nella nota Michele Tropiano e Donatello David, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Ada – si inserisce il programma di alternanza scuola-lavoro e più in generale di formazione del personale che l’Ada mette a disposizione di tutte le strutture indipendentemente dalle proprie caratteristiche e dai propri mercati. In sintesi, intendiamo favorire lo sviluppo delle competenze degli studenti degli Istituti tecnici e Istituti professionali per il settore turistico e alberghiero; coniugare le finalità educative del sistema dell’istruzione e della formazione con esigenze del mondo produttivo, nella prospettiva di abbreviare la transizione tra scuola e lavoro. Sono questi gli obiettivi principali di un protocollo di intesa siglato tra l’ADA (Associazione Direttore di Albergo) ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e Ricerca (MIUR) riguardante l’alternanza Scuola-Lavoro.
Il Protocollo prevede attraverso lo scambio delle esperienze tra l’ADA e gli Istituti Tecnici e Professionali di accrescere la conoscenza tecnica e professionale degli studenti; di orientare le prospettive di lavoro e rafforzare con le proprie attività istituzionali, lo sviluppo del settore coinvolgendo tutte le sue diramazioni territoriali; visite di orientamento agli studenti ed Attestati del raggiungimento delle competenze spendibili nel mercato del lavoro.
Investire nella formazione e nei giovani è sicuramente una delle chiavi di successo dell’impresa alberghiera chiamata a tenere il passo con le grandi novità che si prospettano nell’anno appena iniziato.
Intendiamo inoltre attivare – riferiscono Tropiano e David – il Programma intitolato “Progetto Accoglienza”, che prevede al suo interno ulteriori Progetti pilota e secondo modalità da definire successivamente finalizzato a incentivare la formazione di personale qualificato; riconoscere le competenze e le qualifiche del personale operante nel settore turistico-alberghiero; attivare delle microspecializzazioni che comportano un potenziamento dell’area laboratoriale. Il tutto rafforzando il ruolo tra scuola e imprese ricettivo-alberghiere per la crescita e l’evoluzione del turismo e dell’eccellenza dell’ospitalità alberghiera in Basilicata.
Mar 17