Un’interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Maurizio Lupi, è stata presentata dall’on. Cosimo Latronico (FI) in merito all’aviosuperficie “Enrico Mattei “ di Pisticci all’indomani dell’approvazione del piano nazionale degli aeroporti che dovrà essere trasmesso al parere delle competenti commissioni parlamentari per poi essere adottato con decreto del Presidente della Repubblica. “Nel piano sarebbero stati individuati 11 aeroporti strategici e ulteriori 26 aeroporti di interesse nazionale – scrive Latronico – e per individuare gli scali strategici, il territorio nazionale è stato ripartito in 10 bacini di traffico e per ciascuno è stato identificato un aeroporto strategico. Inoltre nel decreto approvato, al comma 9, è prevista la possibilità che in dodici mesi gli scali esclusi possano rientrare tra gli aeroporti di interesse nazionale raggiungendo alcuni parametri vincolanti : deve essere documentata la specializzazione dello scalo e la sua vocazione specifica; deve essere dimostrato, tramite un piano industriale corredato da un piano economico-finanziario, che l’aeroporto è in grado di raggiungere l’equilibrio economico-finanziario; gli scali devono garantire la continuità territoriale di regioni periferiche e aree in via di sviluppo o particolarmente disagiate, qualora non sussistano altre modalità di trasporto, in particolare ferroviario, adeguate a garantire tale continuità”. Alla luce del fatto che “la Basilicata è l’unica regione priva di scali aeroportuali e sono in corso lavori di adeguamento della Pista Mattei che dovrebbe divenire lo scalo aeroportuale regionale, che si tratta di un’opera infrastrutturale strategica per il tessuto economico e produttivo dell’intero territorio della Basilicata in particolar modo per il settore turistico vista la prossimità alla costa metapontina e che per il Mezzogiorno e per la Basilicata questa infrastruttura consentirebbe di superare l’ isolamento estremamente penalizzante dal punto di vista economico e sociale” Latronico chiede al Ministro “ quali iniziative intenda intraprendere per inserire l’aviosuperficie di Pisticci nel piano nazionale degli aeroporti per il rilancio infrastrutturale ed economico del territorio”.
“L’attività dell’Assessore Regionale alle Infrastrutture Berlinguer per la piena e completa funzionalità dell’aeroporto di Pisticci è stata encomiabile e generosa, dando continuità a quanti ci hanno da sempre creduto, ma non basta”. E’ quanto sostiene Rossana Florio (CD), consigliere provinciale di Matera e comunale di Pisticci , per la quale “l’incontro promosso martedì 24 febbraio a Marconia ha confermato che c’è ancora molto da fare tenuto conto che per ora siamo solo di fronte ad un emendamento per l’inclusione dell’aeroporto Mattei di Pisticci nel piano nazionale aeroporti. In sostanza, da parte del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti non c’è alcun impedimento per l’operatività dell’aviosuperficie di Pisticci, come di altre specie in regioni come la nostra che sono prive di scali aeroportuali, solo che bisogna adeguare la struttura e i servizi connessi. Dunque, è necessario concentrarsi sull’impegno, che spetta in primo luogo alla Regione Basilicata, e su vari fronti a cominciare da quello finanziario, per far diventare l’aeroporto Mattei di Pisticci operativo ai voli con altri aeroporti italiani ed europei. Per questo, Giunta e Consiglio Regionale – conclude Florio – sono chiamati a definire un piano finanziario e a farlo in tempi ravvicinati per il ruolo affidato allo scalo aeroportuale pisticcese in vista dei programmi di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, di promozione del turismo nel Metapontino, di valorizzazione e commercializzazione delle produzioni di qualità”.