Si riducono sempre più i voli da e per l’aeroporto Salerno – Costa d’Amalfi su cui gli operatori turistici e le agenzie di viaggio della provincia di Potenza puntavano per la stagione 2017: a causa del parere negativo sugli standard di sicurezza della pista non partiranno i voli con per Malta, Zanta e Medjugorie. Lo riferisce il Centro Studi Turistici Thalia aggiungendo che il vero problema che ha portato a questa decisione le due compagnie che avevano deciso di investire sulla scalo salernitano sarebbe stato l’eccessivo surriscaldamento della pista, constatato grazie ad una serie di analisi svolte proprio dalle compagnie.Una situazione che ha creato non poco imbarazzo, considerando anche che alcuni clienti avevano già acquistato i biglietti per i prossimi giorni. Alcuni sono stati quindi rimborsati altri hanno scelto di accettare il cambiamento di data offerto dal tour operator che hanno spostato i voli su Napoli Capodichino.
Per la prossima stagione estiva è stato, invece, confermato l’accordo con la società Balkan Express, che utilizzerà l’aeroporto Salerno – Costa d’Amalfi come base per i voli per Brac, Zara, Corfù e Tivat in Montenegro, a partire dal prossimo mese di luglio.
A conferma delle difficoltà dello scalo aereoportuale salernitano su cui ha investito la Regione Basilicata con proprie risorse – sottolinea il Cs Thalia – arrivano i recenti dati del monitoraggio 2016 effettuato dall’ENAC, Ente per l’aviazione civile, che ha elaborato la classifica di tutti gli scali nazionali, attribuendo al Costa d’Amalfi il 39esimo posto (su 42 aeroporti italiani) in graduatoria sulla base del numero di movimenti registrati e dei passeggeri. Peggio di Salerno solo quelli di Bolzano, Grosseto e Foggia. In pratica a Salerno si è registrato un aereo ogni 5 giorni, un movimento di 70 aerei durante l’anno.
Quanto all’investimento della Regione per l’ acquisto delle azioni della società aeroportuale: prima 500.000 euro poi 688.458 oltre a quella opzionata pari a368.233,54 e l’impegno finanziario pari a 1.200.000 euro per il 2017 quindi con un totale ad oggi di 2.756.692,37 di euro .
Per risolvere la situazione di non operatività della struttura aeroportuale specie per i voli di collegamento con il Nord Italia e alcune capitali europee,la Regione Campania, con la “spinta” del governatore Vincenzo De Luca, ha stanziato un finanziamento di circa 1 milione e 400 mila euro che servirà a dare inizio alla procedura che porterà al bando di gara per i lavori di allungamento della pista che però non inizieranno prima dell’agosto 2018, in quanto ancora in attesa della concessione definitiva da parte del Ministero.
La speranza è che questo investimento spinga i tour operator ad investire ancora sull’aeroporto Salerno – Costa d’Amalfi. Ma di certo la stagione turistica 2017 ( e forse quella 2018) è già “volata” e gli albergatori di Maratea che contavano di accrescere gli ospiti specie europei devono ripiegare su Lamezia Terme.
Per il Cs Thalia si ripropone l’accelerazione dell’iter tecnico-amministrativo per la piena funzionalità della struttura aeroportuale di Pisticci che ha una distanza da Potenza persino di qualche km inferiore a Pontecagnano, per non parlare della vicinanza del Metapontino e di Matera.