Il Consiglio regionale ha approvato oggi a maggioranza (con 12 voti favorevoli di di Pd, Cd, Pp, Ri, Psi, 5 voti contrari di Pdl-Fi, M5s e Lb-Fdi e 2 astensioni di Mollica dell’Udc e Romaniello del Gruppo misto) un disegno di legge della Giunta che istituisce l’Agenzia regionale per il lavoro e le transizione nella vita attiva – Lab (Lavoro e apprendimento Basilicata).
L’Agenzia riunirà le agenzie formative provinciali e tutti gli uffici competenti in materia di occupazione e lavoro come gli attuali centri per l’impiego e si occuperà di orientamento, apprendimento permanente e politiche attive del lavoro in un’ottica di miglioramento delle conoscenze per la crescita personale, civica, sociale ed occupazionale. L’istituzione dell’Agenzia dà attuazione al nuovo Sistema integrato per l’apprendimento permanente ed il sostegno alle transizioni nella vita attiva previsto dalla legge regionale n. 30/2015.
L’Agenzia opererà con il personale e le professionalità già dipendenti presso Apofil, Ageforma e Centri per l’impiego, completando anche un percorso di collocazione del personale dipendente delle due Province. I 125 dipendenti a tempo indeterminato delle agenzie provinciali verranno trasferiti in questa nuova agenzia e svolgeranno la loro attività nelle sedi dislocate sul territorio regionale in sinergia con il personale dei centri per l’impiego, che fino al 31 dicembre 2016 rimane attestato alle Province e sarà distaccato presso l’agenzia con l’avvio delle attività.
L’aggregazione tra le agenzie provinciali e i centri per l’impiego comporterà la razionalizzazione delle sedi e il contenimento delle spese, oltre all’opportunità di avviare un piano di rafforzamento amministrativo, attraverso una azione di formazione interna, allo scopo di favorire una piena integrazione delle risorse umane.
Nel dibattito sono intervenuti il presidente della prima Commissione Santarsiero (Pd), che ha illustrato il provvedimento, e i consiglieri Mollica (Udc), Napoli (Pdl-Fi), Romaniello (Gm) e Rosa (Lb-Fdi). Ha concluso il dibattito il presidente della Regione Pittella.
Pittella su Agenzia Lab: “Un altro obiettivo raggiunto”
“L’Agenzia Lavoro e Apprendimento Basilicata accompagnerà le difficili sfide che abbiamo davanti sui temi del lavoro e della formazione delle competenze”
“La Regione Basilicata non vuole lasciare nessuno a piedi e per questa ragione vuole costruire un percorso sostenibile economicamente finalizzato a dare opportunità ai lavoratori precari in un quadro di regole certe, chiare e trasparenti”. Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, intervenendo in Consiglio regionale nel corso del dibattito sul disegno di legge relativo alla istituzione dell’Agenzia Lab (Lavoro e Apprendimento Basilicata) che riorganizza l’esistente sistema provinciale dei servizi per il lavoro e la formazione.
“Da quel che mi viene detto si tratta – ha aggiunto Pittella – della prima agenzia del genere in Italia che nasce lungo un percorso di massima condivisione con le parti sociali e con i lavoratori. Sappiamo bene che un percorso di riforme è difficile e che lungo questo cammino tutti possono fare errori. Ma se dovessimo fermarci a queste difficoltà e a questi errori non faremmo nulla e non daremmo ai cittadini le risposte che da anni, purtroppo, da troppi anni, si aspettano dalla politica e dalle istituzioni. Noi ci stiamo provando raggiungendo anche qualche importante risultato rispetto ad altre regioni che sono indietro rispetto a noi in questo cammino. Per questo credo che qualche volta dovremmo tutti insieme, a prescindere dalle singole collocazioni politiche, iniettare un sentimento di autostima fra i nostri concittadini utile a offrire una opzione di fiducia nel futuro e a continuare il percorso di riforme che abbiamo avviato”.
Il presidente della Regione si è quindi soffermato su alcuni temi emersi dal dibattito come la stabilizzazione dei precari in Regione.
“Stiamo provando – ha detto Pittella – a costruire una strategia a tappe forzate che, in un tempo molto difficile, ci consentirà di stabilizzare non meno di 100 precari. E’ un risultato assai positivo se consideriamo che sulle nostre spalle, sulle spalle della Regione, vengono riposte le speranze dei tanti lavoratori delle due province, dei comuni che non ce la fanno e che sono sull’orlo del dissesto. E tuttavia dobbiamo dire la verità innanzitutto a noi stessi e poi ai lavoratori: oggi siamo in un altro mondo dove bisogna fare i conti con regole sempre più stringenti e con risorse sempre più ristrette. Lo sanno i sindacati, lo sanno i lavoratori e dobbiamo saperlo innanzitutto noi: un tempo è finito. E per questa ragione abbiamo prorogato fino a tutto dicembre 2016 i contratti di assistenza tecnica ai fondi comunitari, e per questa ragione abbiamo deciso di affidare all’esterno questo servizio in modo che ciascun lavoratore possa mettere in gioco la propria esperienza, le proprie competenze. Non c’era altra strada e di questo dobbiamo essere tutti convinti. Il percorso che stiamo costruendo è fatto di regole e di chiarezza. E chi può dire che così è stato fino a questo momento? Io c’ero. E con me c’erano anche i sindacati, i lavoratori e qualche altro amministratore. Il Lab – ha concluso Pittella – nasce in questo contesto e con questa prospettiva nell’interesse soprattutto dei lavoratori. Sarà il braccio operativo che accompagnerà le difficili sfide che abbiamo davanti. Nessuno deve essere lasciato solo. E su questa strada si muove il nostro impegno quotidiano”.