La Basilicata è la regione che registra il maggior incremento di aziende agricole il cui titolare ha meno di 35 anni con più 35,4% rispetto al 2014 e 1.904 aziende in valore assoluto su un totale complessivo di 18.179 aziende. Lo riferisce l’Agia-Associazione Giovani Imprenditori Agricoltori aderente alla Cia-Agricoltori Basilicata in riferimento a dati di Unioncamere nazionale.“Se tanti sono i giovani che aspirano ad un posto di lavoro dipendente, possibilmente fisso, preferibilmente a tempo indeterminato, il rapporto di Unioncamere– è il commento del presidente Agia RudyMarranchelli – mette in risalto una percentuale importante di giovani che hanno deciso di mettersi in gioco e scommettere sulle proprie forze mettendosi in proprio anche con idee innovative e ” probabilmente incentivati dai diversi strumenti ed agevolazioni finanziarie a disposizione chi chi “vuole fare nuova impresa”. Il dato è incoraggiante per l’intera economia, il punto cardine dal quale si genera mercato economico e del lavoro è proprio l’imprenditoria, anche se bisogna sottolineare che fare impresa oggi non è facile, non è sufficiente incentivare il giovane ad aprire partita iva occorre unaccompagnamento dell’impresa continuo e costante, investire su conoscenza, formazione e soprattutto portare le giovani aziende a fare sistema attraverso reti di relazioni economiche, commerciali e istituzionali. Il ruolo di un’associazione giovanile d’imprese è fondamentale al pari di tutti gli altri soggetti istituzionali. AGIA, in agricoltura, vuole essere un vivaio dove coltivare il futuro, il nostro prossimo obiettivo lucano è una vera “accademia della ruralità”, che, leggendo il rapporto, assume un ruolo sempre più strategico per la formazione, l’accompagnamento all’avvio d’impresa e per escogitare nuove strategie per produrre di più, meglio e in minor tempo, contenendo i costi e sfruttando al massimo la tecnologia in un mondo che corre velocemente in uno spazio dove i confini non sono più barriere. L’accademia vuole essere anche un luogo ideale per conoscere il passato, che inevitabilmente è padre del nostro futuro”.L’Agia inoltre riferisce che per Matera2019 tre giovani aziende associate racconteranno la propria “storia” il 19 gennaio (dalle ore 13.25), in occasione della proclamazione di Matera a Capitale Europea della Cultura nella trasmissione di , RAI RADIO UNO “Coltivando il Futuro”. RudyMarranchelli, Piera Bianco e Gabriele Avigliano ospiti della rubrica settimanale di Radio 1 interamente dedicata al mondo della terra, ai suoi protagonisti, ai suoi prodotti, alle sue storie di lavoro e passione. Le singole storie saranno affiancate da approfondimenti sulle prospettive di un settore fra i più vitali del paese. L’Agia ricorda in proposito la campagna social CulturaColtura 12 immagini x 12 mesi con 12 aforismi o frasi celebri #WelcomeBasilicata #CulturaColtura… Un modo per i giovani imprenditori agricoli di evidenziare che qui si fa agricUltura alle porte di Matera Capitale Europea della Cultura nel 2019 – CulturaColtura – spiega il presidente Marranchelli–è stato un racconto collettivo che AgiaBasilicata ha realizzato per presentare l’evento Capitale Europea della Cultura. Il paesaggio rurale, i frutti, le tradizioni contadine, l’amore dei giovani per una terra difficile ma allo stesso tempo passionale. La narrazione avviene attraverso l’immagine. Le fotografie raccontano storie. Una fotografia, secondo la “leggenda”, può contenere anche 1000 parole, tuttavia non c’è ancora una fotocamera, per quanto evoluta, che preveda un automatismo che le includa.
Gen 17