“Ci apprestiamo a chiudere questo 2020 rafforzati nella nostra struttura, cresciuti sul territorio e avendo acquisito nuove competenze professionali, essendo accaduto il tutto in un anno così difficile per tutti noi imprenditori è per Confimi Industria motivo di orgoglio e di sprono a fare ancora meglio” così Paolo Agnelli presidente del manifatturiero italiano ha introdotto i lavori della nuova giunta che proprio come il rinnovo della presidenza si è insidiata lo scorso novembre.
L’appuntamento – come tutti quelli dell’era covid organizzato in modalità digitale – è stata l’occasione per il presidente Agnelli per assegnare deleghe e incarichi ai suoi vicepresidenti e ai consiglieri.
Nello specifico vengono confermati Arturo Alberti, viceprensidente vicario con delega alla Relazioni Industriali e Flavio Lorenzin vicepresidente con delega alla Tesoreria, Fisco, Semplificazione e PA.
Vengono inoltre assegnate le deleghe Internazionalizzazione a Riccardo Chini; Credito e Finanza a Renato Della Bella; Media Impresa e Rapporti con il territorio a Francesco Ferrari; Mezzogiorno a Nicola Fontanarosa; Pari Opportunità a Vincenza Frasca; Ambiente a Walter Regis; Aerospazio e Difesa a Silvio Rossignoli; Infrastrutture, Università e Ricerca a Sergio Ventricelli.
Agli incarichi e alle aree di lavoro assegnate ai viceprensidenti si aggiungano quelle dei consiglieri: Transizione 4.0 e Affari Europei a Domenico Galia; Turismo a Manuela Aloisi; Arte e Cultura a Ilaria D’Uva; Made in Italy e lotta alla contraffazione a Pietro Marcato; Istituti tecnici-professionali ad Alberto Griffini.
“Una squadra di lavoro dinamica che opererà su aspetti sfidanti e complementari alla vita delle pmi, intervenendo sulle sfide di ripartenza e crescita che i prossimi anni ci impongono” ha ricordato Agnelli rafforzando il peso delle nuove stimolanti condivise responsabilità.
Il Vice Presidente Nicola Fontanarosa, nel ringraziare il Presidente Paolo Agnelli per la fiducia, dichiara “Mi adopererò perchè cresca la nostra rappresentanza nelle regioni meridionali attraverso una migliorata capacità di proposta e di interazione con tutte le realtà territoriali, in modo da rafforzare l’intero sistema confederale”.