Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana di ieri, 31 agosto 2021, è stato pubblicato il decreto con il quale il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali riconosce l’eccezionalità degli eventi calamitosi avvenuti in alcune aree del territorio regionale con le gelate dell’8 e 9 aprile scorsi.
In tale occasione l’ortofrutta lucana è stata duramente provata. Come si evince dalle percentuali di danno medie stimate per coltura e non è stato risparmiato neanche il settore apistico per il quale il Ministero stanzierà fondi dedicati.
Per la provincia di Potenza sono interessati i Comuni di: Genzano di Lucania, Grumento Nova, Lavello, Marsico Nuovo, Melfi, Montemilone, Noepoli, Paterno, Senise, Tramutola e Venosa. Le percentuali di danno per coltura sono le seguenti: albicocco 85%, ciliegio 85%, fave 50%, grano55%, kiwi 65%, mandorlo 80%, melo 85%, pesco 85%, pero 80%, produzione di miele 80%.
Per la provincia di Matera sono interessati i Comuni di: Bernalda, Colobraro, Craco, Matera, Miglionico, Montalbano Jonico, Montescaglioso, Nova Siri, Pisticci, Policoro, Pomarico, Rotondella, Salandra, San Giorgio Lucano, Scanzano Jonico e Tursi. Le percentuali di danno per coltura sono le seguenti: agrumi 70%, albicocco 90%, anguria 75%, asparago 65%, bambù 50%, kaki 65%, carciofo 85%, pesco 90%, fave 75%, fico 50%, fragola %50, grano 40%, kiwi 65%, mandorlo 85%, melograno 75%, olivo 65%, pero 85%, piselli 75%, susino 80%, uva da tavola 70%, uva da vino 65%, produzione di miele 80%.
Nelle prossime settimane gli uffici del Dipartimento Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata diffonderanno i modelli predisposti dal Ministero per inoltrare, entro il prossimo 15 ottobre 2021, le richieste di indennizzo.
Agricoltura, deputato Cillis (M5s): “Accolto lo stato di calamità per le gelate di aprile 2021”
“Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero delle Politiche Agricole con cui il ministro Patuanelli accoglie la proposta della Regione Basilicata di attivazione degli interventi compensativi del fondo di solidarietà nazionale nelle province di Potenza e Matera per i danni alle produzioni a seguito delle gelate verificatesi dall’8 al 9 aprile scorsi”. A renderlo noto è il deputato lucano Luciano Cillis, esponente M5S in Commissione Agricoltura.
“È stata, infatti, dichiarata l’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi della scorsa primavera per i danni causati alle imprese agricole – prosegue Cillis – e saranno attivate anche le misure specifiche previste dall’art. 5 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, per i Comuni:
– nel potentino di Genzano di Lucania, Grumento Nova, Lavello, Marsico Nuovo, Melfi, Montemilone, Noepoli, Paterno, Senise, Tramutola e Venosa;
– nel materano di Bernalda, Colobraro, Craco, Matera, Miglionico, Montalbano Jonico, Montescaglioso, Nova Siri, Pisticci, Policoro, Pomarico, Rotondella, Salandra, San Giorgio Lucano, Scanzano Jonico e Tursi.
“Si tratta – spiega il deputato 5 Stelle – di aiuti volti a favorire la ripresa economica e produttiva delle imprese agricole come contributi in conto capitale fino all’80% del danno accertato sulla base della produzione lorda vendibile media ordinaria, elevato sino al 90% nelle zone svantaggiate; prestiti ad ammortamento quinquennale per le esigenze di esercizio dell’anno corrente e del prossimo, da erogare a tasso agevolato; proroga delle operazioni di credito agrario e agevolazioni previdenziali. Per queste misure, sono stati stanziati ulteriori 105 milioni di euro per tutto il territorio nazionale nel Decreto Sostegni-Bis”.
“Con la nuova PAC, che entrerà in vigore nel 2023, metteremo in atto nuovi strumenti per incentivare maggiormente le imprese agricole ad assicurarsi così da dare loro maggiori garanzie, tutelandole dai sempre più frequenti ed eccezionali eventi calamitosi”, conclude Luciano Cillis (M5S).