Si è svolto questa mattina, in modalità mista telematica e in presenza nella “Sala Inguscio” a Potenza, l’incontro con gli 89 giovani partecipanti al bando a valere sulla Sottomisura 6.1 PSR Basilicata 2014-2020, risalente all’annualità 2018, i cui progetti sono risultati ammissibili ma non finanziabili per l’esaurimento delle risorse impiegate.
Alla riunione hanno partecipato il vicepresidente e assessore alle Politiche agricole, alimentari e forestali Francesco Fanelli e l’autorità di gestione del Psr 2014-2020 Vittorio Restaino.
“La mia volontà politica è quella di procedere alla verifica del possibile finanziamento dei giovani che, seppur collocati nell’ambito di un punteggio ritenuto ammissibile a finanziamento, non hanno beneficiato del sostegno solo per ragioni anagrafiche; si tratta di qualcosa di straordinario e mai fatto prima nell’ultima programmazione per questa misura. Così come già avvenuto a settembre scorso per le filiere agroalimentari – spiega l’assessore – anche in tal caso si intende porre argine alla difficile fase pandemica che abbiamo e stiamo ancora attraversando, perché in molti casi gli stessi giovani hanno comunque dato avvio alle proprie iniziative dimostrando di credere realmente in questo settore, motivi per i quali vanno in qualche modo sostenuti. Ovviamente sarà necessario approfondire tutta una serie di aspetti tecnici per conoscere lo stato dell’arte delle aziende. Va inoltre sottolineato – conclude Fanelli – che è stato e sarà necessario verificare le economie rivenienti dalle varie Misure del Psr Basilicata 2014-2020 attivate negli anni scorsi, dovendo assicurare che le nuove risorse del biennio 2021-2022, saranno riservate ad interventi e bandi di nuova emissione”.
Per Restaino, “la previsione di un eventuale scorrimento, per quanto amministrativamente possibile, necessita di un’attività istruttoria tesa a verificare il possesso di una serie di requisiti attinenti all’ammissibilità, ai punteggi acquisiti e agli impegni. Per tale ragione – afferma l’autorità di gestione – nei prossimi giorni saranno avviate le visite aziendali e le interlocuzioni con i giovani per il chiarimento di tutte le posizioni”.
I rappresentanti delle organizzazioni professionali agricole intervenute (Cia, Confagricoltura, CopAgri, Coldiretti), ribadendo l’importanza di tale azione e ringraziando l’assessore e gli uffici per il grande lavoro svolto, hanno offerto la piena disponibilità a collaborare.
Infine, i giovani partecipanti alla riunione, sottolineando l’importanza del fare impresa in agricoltura e della necessità di un sostegno economico, hanno rimarcato la loro passione e la volontà di restare in Basilicata per continuare ad assicurare il presidio e la custodia del territorio e garantire allo stesso tempo innovazione e competitività.