“Ripartire dalla dignità dell’ uomo e abbracciare il disagio diffuso del mondo agricolo per dire no ad una economia che esclude e uccide.”
E’ questo il tema che si discuterà alla prossima assemblea nazionale convocata a Roma per il 18 gennaio prossimo presso l’ Hotel Massimo D’ Azeglio Via Cavour, 18 Roma (nei pressi della stazione Termini).
Lo sforzo di elaborazione culturale dei movimenti agricoli, per essere all’ altezza della sfida, deve ampliarsi, strutturarsi e abbracciare altre realtà, mantenendo sempre ferma la propria autonomia.
Di fronte ad un’ economia reale che soffre e ad una disuguaglianza che cresce, la battaglia per la redistribuzione dei redditi diventa fondamentale, ma per rimettere al centro l’ uomo occorre diventare “vere” sentinelle del messaggio del Pontefice. Non c’è spazio per le finzioni.
Il confronto istituzionale e il dialogo saranno, sempre, gli strumenti essenziali per portare avanti le istanze di chi soffre, assieme alle altre categorie.
All’ incontro saranno invitati oltre agli associati anche altri movimenti agricoli, in particolare quello dei forconi veri, che tendono verso gli stessi obiettivi, nonchè i membri delle commissioni agricoltura di Camera e Senato.
I lavori inizieranno alle ore 11 con le relazioni e il dibattito, nel pomeriggio ci sarà il rinnovo degli organi e l’ approvazione del nuovo statuto.