L’assessore alle Politiche Agricole della Regione Basilicata Michele Ottati, con una delegazione lucana, ha incontrato nei giorni scorsi a Roma i nuovi vertici dell’Agea.
Ottati ha espresso grande compiacimento per la sensibilità mostrata dall’Agenzia che ha voluto in tal modo prestare attenzione alle problematiche che investono le Regioni come la Basilicata che non dispongono di un proprio Organismo regionale e che devono affrontare sul territorio tematiche complesse, soprattutto nell’ambito della nuova programmazione 2014-2020, disciplinarne per quanto di competenza la corretta applicazione e assicurare, altresì, il rispetto delle regole e delle procedure concernenti i compiti esecutivi svolti in regime di delega, nell’interesse degli operatori locali e per favorire la crescita del sistema agricoltura.
Il dirigenti di Agea Stefano Antonio Sernia, Maurizio Salvi e Renzo Lolli (rispettivamente direttore generale, direttore dell’Organismo Pagatore Agea e direttore dell’Ufficio di Coordinamento degli Organismi Pagatori nazionali) hanno voluto rassicurare la delegazione sull’interesse dell’Agenzia a porre in essere e ad agevolare le iniziative che si muovono per i comuni obiettivi della crescita dell’agricoltura italiana e il benessere degli agricoltori, pur nella particolare situazione che la vede impegnata in un’opera di riorganizzazione complessiva che si ispira a regole che non possono essere disattese, per assicurare l’efficacia e la correttezza dell’azione amministrativa”.
Nonostante le difficoltà oggettive ben note e non trascurabili connesse alla consistenza dell’ organico Agea, il dr. Sernia ha accolto alcune proposte operative immediate suggerite dal dr. Lolli e dal dr. Salvi che potranno concretizzarsi nell’immediato, attraverso una preliminare ricognizione degli aspetti formali e sostanziali relativi alle attività delegate alle Regioni prive di un proprio Organismo Pagatore, nonché l’istituzione di un tavolo di lavoro tecnico dove esaminarne i delicati temi trattati durante l’incontro. Nel contempo, hanno manifestato all’assessore Ottati il proprio pieno convincimento sull’opportunità di instaurare relazioni costruttive con le Regioni interessate, al fine di individuare e condividere con esse le soluzioni più appropriate alle attese senza escludere, peraltro, un momento di confronto più generalizzato con le stesse, da realizzare eventualmente in un ambito organizzativo più appropriato da definire.
La delegazione lucana era composta dal Giovanni Oliva, direttore Generale del Dipartimento Agricoltura, da Franco Bianchi, consulente proveniente dai ruoli della Commissione Europea, da Rosina D’Onofrio, dirigente regionale dell’Ufficio Erogazioni Comunitarie, da Giuseppe Eligiato per l’Autorità di Gestione e da Vittorio Restaino, responsabile di misura.