I lavoratori della Valbasento sono in stato di agitazione perchè preoccupati per le ricadute e ripercussioni occupazionali qualora non venisse rinnovata l’AIA di Tecnoparco Valbasento. La questione sarà discussa sui tavoli regionali tramite una conferenza di servizi. In attesa del sit-in che si svolgerà sabato 9 giugno davanti ai cancelli di Tecnoparco i lavoratori hanno inviato una lettera al sindaco di Pisticci. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione. “Chiediamo una svolta definitiva a questa incresciosa e angosciante situazione”.
Egregio sindaco, a scrivervi sono gli operai della Valbasento, preoccupati dal clima di incertezza che si sta respirando negli ultimi giorni. Premesso che le questioni ambientali ci interessano nella doppia veste di cittadini e lavoratori, siamo allarmati dalle conseguenze che comporterebbe il mancato rinnovo dell’Aia da voi auspicato nonostante i dati dei monitoraggi effettuati al punto di scarico di Tecnoparco dalla stessa amministrazione comunale oggettivamente non sono tali da giustificare allarmismo e preoccupazione. Le chiediamo a tal proposito un incontro chiarificatore per comprendere più chiaramente le problematiche da voi sollevate.