A.I.D.E si classifica al primo posto dopo aver partecipato al ando del Ministero del Lavoro legge 125 che favorisce la costituzione di Imprese femminili. Di seguito la nota integrale.
Nella nostra provincia si registra un tasso di disoccupazione femminile pari a circa + 30%. Molte donne, pur possedendo competenze specifiche, non riescono a trovare un impiego. Si segnala un numero cospicuo di donne che hanno perso lavoro poiché impiegate per tanti anni nel comparto del salotto e ora sono sostenute dagli ammortizzatori sociali.
Da qui è nata l’idea di Aide di partecipare ad un bando del Ministero del Lavoro legge 125 che favorisce la costituzione di Imprese femminili. Ce l’abbiamo fatta: abbiamo vinto il bando e su 137 progetti presentati il nostro progetto si è classificato al 1 posto. L’obiettivo principale del progetto è stato quello di contribuire, in maniera diversificata, al superamento del momento di crisi profonda che tutti i settori, soprattutto quello del mobile imbottito,e l’aspra concorrenza dei paesi in via di sviluppo ha decisamente spiazzato le imprese del distretto murgiano e a cascata tutto l’indotto che è nato e si è sviluppato sul successo delle imprese leader. Dopo l’approvazione del progetto ci siamo subito date da fare, innanzi tutto invitando il Dott. Tito di Maggio l’ex Presidente del distretto del salotto che ci ha incoraggiate dandoci consigli utili, poiche’ inserire nel comparto del salotto un prodotto (tappeti e arazzi) che nella zona si configura come nuovo, ma in possesso di requisiti e potenzialità per diventare un complemento d’arredo diverso e accattivante, potrebbe da un lato contribuire ad alimentare un percorso virtuoso di miglioramento a supporto delle attività che le imprese sentono di dover attuare come risposta alle esigenze del mercato e dall’altro fornire alle donne la possibilità di cimentarsi in un nuovo lavoro che dia vita ad una nuova impresa. Il complemento d’arredo se si mostra unico ed originale( hand made) può rappresentare un valore aggiunto nella fase di commercializzazione di un divano, pertanto è importante riprendere questo tipo di artigianato, rivisitato nei disegni più attuali e contemporanei e consentire a donne magari già occupate nel comparto del salotto e in grave disagio lavorativo a causa della crisi, di potenziare le proprie competenze acquisendone di nuove.
Crediamo necessario mirare a realizzare un modello di intervento settoriale che possa coniugare e valorizzare le competenze e le risorse disponibili a livello regionale e locale, al fine di attuare iniziative a vantaggio anche dell’intero comparto . La scelta di individuare questo tipo di prodotto da commercializzare, deriva dal fatto che queste tecniche di artigianato artistico, corrono il rischio di scomparire con il tempo e di non essere coltivate dalle giovani generazioni. Il corso di formazione che sta formando 10 donne, sta consentendo loro di cimentarsi in una attività imprenditoriale. I tappeti realizzati sono tutti unici ed originali. Le docenti Iberia Medici e Rita Rinaldi che vengono dalla Sicilia sono straordinarie come altrettanto appassionate si sono mostrate le altre risorse umane altamente specializzate che stanno seguendo le allieve. Le destinatarie di questo percorso di formazione, hanno avuto l’opportunità di conoscere a livello teorico le tecniche di annodatura del tappeto, ma anche di cimentarsi nella attività manuale.
Voglio dire con slancio che il successo principale di questo progetto e’ rappresentato dalla circostanza che le stesse allieve hanno richiesto di intrattenersi oltre l’orario programmato per apprendere con più completezza gli argomenti che costituiscono oggetto di formazione . Questo entusiasmo ha sorpreso tutte noi e ci fa capire come quando si individuano fabbisogni formativi efficaci che lasciano intravedere alle interessate l’opportunità di autodeterminarsi , di creare impresa , di accrescere l’autostima in soggetti spesso al collasso psicologico per il difficoltoso momento che stiamo attraversando, la risposta partecipativa c’è, e la nostra Associazione vuole continuare in questa direzione, perche’ forse abbiamo individuato la rotta giusta. Il passo successivo e’ la fiera di Vicenza “Abilmente” dal 20 al 23 febbraio dove A.I.D.E con i tappeti e gli arazzi realizzati sara’ presente con uno stand.