Con una petizione l’AIEA Valbasento aveava chiesto l’istituzione di un fondo regionale vittime amianto ed altre sostanze tossiche nocive, per risarcire le centinaie di famiglie coinvolte nel dramma che comportano le patologie tumorali generate dall’esposizione ai cangerogeni che erano presenti nei siti industriali. ma non si e’ avuta risposta.
Sono diverse centinaia le persone segnate nella loro vita e tanti, troppi lavoratori, hanno avuto una morte prematura.
Per loro per tutti loro l’AIEA chiede uno scatto d’orgoglio alle istituzioni ed alla politica lucana.
sono i martiri della industrializzazione della Val Basento.
A loro ed alle loro famiglie spettava quel fondo che e’ stato fatto cadere a pioggia sulle genti lucane.
90 euro di bonus benzina all’anno non risolvono il problema di nessuno, anzi quei 30 denari, così distribuiti offendono la dignità di quelle persone che hanno dato laloro vita per una industrializzazione che si è poi dimostratata effimera e transitoria, ma soprattutto ha portato tanta sofferenza.