Un incontro più operativo che conoscitivo, quello avvenuto nei giorni scorsi a Potenza, fra il vicepresidente della Regione Basilicata e assessore alla Sanità Flavia Franconi e l’Associazione Italiana Esposti Amianto sezione Val Basento (Aiea Vba). Un incontro che si è concluso con il sostegno dell’Assessorato alla Sanità nella organizzazione, partecipazione e promozione per il convegno che si svolgerà il 3 e 4 ottobre a Matera e che tratterà il “rischio amianto” dal punto di vista della ricerca medico – scientifica e sugli aspetti dedicati alla Giustizia.
Nel corso dell’incontro, il presidente dell’Aiea Vba Mario Murgia, accompagnato dal vicepresidente Rocco Regina e da uno degli avvocati dell’associazione Andrea Di Giura, ha presentato all’assessore Franconi le attività dell’associazione volte alla tutela della salute dei lavoratori ex esposti all’amianto e al riconoscimento delle eventuali malattie professionali e dei benefici previdenziali. Non solo. Mario Murgia ha posto all’attenzione dell’assessore Franconi una serie di difficoltà che l’associazione incontra nel suo operare quotidiano, come la difficoltà ad ottenere i dati aggiornati della Sorveglianza sanitaria che sono indispensabili per le attività dell’associazione.
“Il protocollo sulla sorveglianza sanitaria in Basilicata è attivo dal 2006, esteso poi nel 2009 a tutti i lavoratori ex esposti, non solo a quelli riconosciuti INAIL– ha spiegato Mario Murgia – e benché tale protocollo preveda che il Registro Nazionale dei Mesoteliomi del Centro Operativo Regionale (ReNam Cor) dia un aggiornamento annuale dei dati, ad oggi i dati ufficiali in nostro possesso sono solo quelli del 2011.
A Matera si svolgono la maggior parte delle visite per la sorveglianza sanitaria e ci sono le risorse professionali che potrebbero elaborare su base statistica i dati raccolti. E’ necessario ufficializzare, con report medico scientifico e relative pubblicazioni, l’eccellenza e la qualità del servizio che la Regione Basilicata sta fornendo alla popolazione. Uno studio, questo, di fondamentale importanza non solo per l’Aiea Vba ma per il territorio e per i cittadini”.
Altro tema affrontato con l’assessore Flavia Franconi è stato la sollecitazione da parte dell’Aiea Vba ad avere la Regione Basilicata parte attiva nel sostenere l’iter istituzionale della richiesta di Atto di Indirizzo Ministeriale per lo stabilimento ex ANIC/EniChem di Pisticci Scalo – inoltrata in data 02/04/2014 al Ministro del Lavoro Giuliano Poletti – affinché tutte le mansioni siano riconosciute all’esposizione all’amianto, per consentire a tutti gli ex lavoratori, ed alle loro vedove in caso di decesso, compresi gli operatori ausiliari delle ditte esterne, di ottenere de jure le corrispondenti certificazioni di esposizione al rischio amianto, con il superamento di ogni previsione legislativa di decadenza prevista per il rilascio delle certificazioni di esposizione.
La richiesta di Atto di Indirizzo Ministeriale è stata, nei giorni scorsi, portata anche all’attenzione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano così come tutta la vicenda della Val Basento è stata oggetto di interrogazioni alla Camera dei Deputati ed in Senato.
L’Assessore Franconi ha mostrato interesse e sensibilità alla problematica dando la sua piena disponibilità alla soluzione dei quesiti, rivelandosi sicuramente un interlocutore attento e concreto.