L’Adiconsum di Basilicata ha avviato, anche quest’anno, il progetto “Basilicata OK” per informare e tutelare i viaggiatori sui loro diritti e per monitorare la qualità dei servizi turistici in Basilicata.
L’attività di monitoraggio sarà effettuata nel mese di agosto e subito in un’assemblea pubblica saranno resi noti i risultati.
In questi ultimi anni, sicuramente, un’intensa attività promozionale – ha affermato Angelo Festa, Presidente Regionale dell’Adiconsum – è stata svolta dall’APT di Basilicata e dagli amministratori e Sindaci della Regione per portare crescita e notorietà ai nostri territori. Basti guardare, ad esempio, allo sviluppo turistico di Maratea, della Fascia Ionica, da Metaponto a Nova Siri, comprendente anche due strutture d’eccellenza (il porto degli Argonauti a Pisticci e la cittadella Turistico-Portuale Marinagri fra Policoro e Scanzano), all’iniziativa di San Costantino Albanese, con il volo dell’Aquila, al collegamento fra due Comuni, Pietrapertosa e Castelmezzano, con il volo dell’Angelo, o all’interessante iniziativa messa in atto da alcuni anni dalla Provincia di Matera, con il progetto “Provincia in bus” che offre gratuitamente ai villeggianti presenti nelle strutture ricettive il trasporto e la visita guidata dei comuni del materano.
Ma la qualità del turismo non risiede unicamente nelle bellezze naturali bensì in una sommatoria di fattori che occorre tener presente se vogliamo uno sviluppo socialmente sostenibile. Per questo, necessita un nuovo passo in avanti rendendo trasparenti le condizioni contrattuali, migliorando il servizio, l’immagine e l’ambiente.
I consumatori sono sempre più consapevoli del loro ruolo nell’economia di mercato che è costituita dalla “domanda e dall’offerta”.
Nel turismo la domanda è costituita dai consumatori-viaggiatori.
Questi con le loro scelte hanno la possibilità di premiare gli operatori turistici più attenti, che mettono al primo posto la qualità dei servizi offerti, e penalizzare quelli che cercano di massimizzare solo i profitti, pensando di raggirare i turisti con prodotti e/o servizi di scarsa qualità.
Ai villeggianti che chiedono la nostra ospitalità, dobbiamo, quindi, garantire, attraverso un’azione di concertazione fra consumatori, istituzioni, lavoratori, operatori turistici e comunità locali, la loro piena soddisfazione nell’interesse del “bene comune”, per lo sviluppo del territorio e per la crescita occupazionale.
ALCUNI CONSIGLI PER EVITARE I RAGGIRI
1. Il ristoratore ha l’obbligo di esporre il menù con i relativi prezzi delle singole portate. Prima di entrare nel locale è bene, quindi, accertarsi dei reali costi.
2. Chiedere sempre il menù, anche quando il ristoratore non lo consegna e fa offerte verbali dei piatti del giorno, e verificare se le offerte sono presenti in menù con i relativi prezzi.
3. Accertarsi che ogni portata abbia accanto il prezzo.
4. Servizio, coperto, pane, o altri costi, possono essere decisi liberamente dal ristoratore, però devono essere riportati nel menù, in modo che il cliente abbia contezza del costo reale dell’intero pasto.
5. Prestare attenzione ai cibi surgelati: devono essere sempre indicati sul menù (come indicazione è sufficiente anche un asterisco, seguito dalla dicitura “prodotto surgelato”).