Fausto Mastroddi, Donato Grieco e Gerardo Guarino faranno parte dell’organismo di vigilanza. In Consiglio discussione sui temi della sanità e del lavoro. Liberali annuncia un provvedimento della Giunta per i lavoratori usciti dalla mobilità in deroga.
A seguito di un avviso pubblico diffuso nelle settimane scorse, il Consiglio regionale ha nominato oggi tre componenti del Comitato di indirizzo e verifica dell’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico – ospedale oncologico di Rionero in Vulture. Si tratta di Fausto Mastroddi e Donato Grieco, che hanno ottenuto 9 voti, e di Gerardo Guarino che ha ottenuto 3 voti. Il Consiglio di indirizzo dell’Irccs – Crob è formato da cinque componenti, in possesso dei requisiti di professionalità e onorabilità richiesti dalla legge, di cui tre di nomina regionale e due di nomina ministeriale.
In precedenza l’Assemblea aveva discusso della delicata situazione che si è venuta a determinare nel reparto di cardiochirurgia dell’ospedale San Carlo a seguito della morte di una paziente, avvenuta durante in intervento chirurgico. L’assessore alle Politiche della Persona, Flavia Franconi, si è soffermata brevemente sulla relazione della Commissione d’inchiesta istituita dalla Regione Basilicata per fare luce sugli aspetti amministrativi di questa vicenda, affermando che è necessario ora condurre una riflessione che “a partire dagli elementi di criticità evidenziati dalla Commissione ispettiva individui gli interventi organizzativi e riorganizzativi necessari a garantire al San Carlo la ripresa della fruizione cardiochirurgica per mettere in atto procedure e azioni che portino ad un rilancio della cardiochirurgia e di tutto il San Carlo nell’interesse della tutela della salute di tutti i cittadini”.
Nel dibattito che è seguito sono intervenuti i consiglieri Rosa, Napoli, Santarsiero, Pace, Romaniello, Polese, Perrino, Mollica, Bradascio e il presidente Pittella, che si è soffermato “sulla necessità di far riprendere il buon corso del San Carlo, di recuperare slancio, e di farlo rapidamente”.
Successivamente l’assessore alle Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca della Regione, Raffaele Liberali ha annunciato in Aula che oggi la Giunta regionale ha approvato una delibera che stanzia tre milioni di euro per progetti di formazione professionale rivolti alla platea dei lavoratori usciti dalla mobilità in deroga a seguito delle recenti decisioni del governo nazionale, anche al fine di garantire a questi lavoratori un sostegno al reddito per gli ultimi mesi del 2014. Liberali ha inoltre detto che nel frattempo il governo regionale sta continuando a discutere con i sindacati per avviare, a partire dal 2015, la sperimentazione del reddito d’inserimento, così come previsto dalla legge di assestamento al bilancio di previsione 2014. Nel breve dibattito che è seguito hanno preso la parola i consiglieri Rosa, Napoli e Cifarelli e il presidente Pittella.
Nella seduta pomeridiana si è svolta infine l’attività ispettiva, con la discussione delle interrogazioni di Perrino (Matera 2019 e Ater Potenza), di Romaniello (meeting di Rimini) e di Leggieri (Fondo di garanzia giovani Basilicata).
Al via nuovi piani di formazione per gli esclusi dalla mobilità in deroga
L’assessore Liberali annuncia che si tratta di un primo intervento di natura emergenziale nell’ambito di un quadro più ampio di misure, finalizzate ad assicurare la dignità di un lavoro duraturo
Su proposta dell’assessore alla politiche di sviluppo, lavoro formazione e ricerca, Raffaele Liberali, la Giunta regionale ha approvato oggi un piano sperimentale per l’attivazione di interventi di politiche attive del lavoro, destinati a coloro che risultano esclusi dalla mobilità in deroga.
Il Piano, che si articolerà nei prossimi mesi di novembre e dicembre, è finanziato per 3,079 milioni di euro. L’indennità di partecipazione mensile ai percorsi formativi è di 476 euro. La maggior parte delle risorse per l’attuazione del Piano proviene da anticipazioni sulla programmazione 2014-2020, rese possibili dalla legge di Stabilità 2014, per il pronto avvio di interventi per i fabbisogni del territorio regionale.
“Gli argomenti comuni a tutti i percorsi formativi – spiega l’assessore Liberali – riguardano la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, l’assicurazione sugli infortuni, il danno biologico e il mobbing. Tra gli altri temi specifici – continua l’assessore- sono previsti: il potenziamento personale e il “fronteggiamento”, le tecniche di ricerca attiva del lavoro, l’auto imprenditorialità, l’informatica di base e la lingua inglese. Tale fase – dichiara Liberali – rappresenta un primo intervento di natura emergenziale di un quadro più ampio di misure, finalizzate ad assicurare la dignità di un lavoro duraturo a coloro che risultano espulsi dal beneficio degli ammortizzatori sociali in deroga. In tale direzione stiamo completando un piano che sarà attuato anche grazie alla prossima proposta di finanziaria regionale, a partire dall’inizio del prossimo anno”.
I corsi di formazione sono in particolare destinati a coloro che, disoccupati e già percettori di mobilità in deroga, fuoriescono dalla platea in applicazione del Decreto Interministeriale n 83473/2014, per avere maturato al 31 agosto 2014, almeno tre anni di trattamento previdenziale in deroga. Le attività saranno realizzate dalle Province di Potenza e Matera attraverso i Centri per l’Impiego e le Agenzie formative in house Apof-il ed Ageforma.
Gli interventi rientrano nell’asse innovazione e inclusione attiva nella società della proposta del PO FSE Basilicata 2014-2020, approvata nel luglio del 2014.