Nei prossimi giorni l’Ente Parco della Murgia Materana darà avvio ai lavori di ristrutturazione architettonica e funzionale della “Cisterna del Comune”, storica cisterna “a tetto” ubicata nella ZSC “Gravine di Matera”, anticamente a servizio delle mandrie e dei greggi presenti nel territorio.
L’intervento nella “Cisterna del Comune” è stato considerato prioritario in base ad una valutazione relativa alle caratteristiche di localizzazione baricentrica, rispetto agli ambiti in maggior misura pascolati e maggiormente minacciati dal rischio di incendi, oltre che per la valenza storica ed architettonica della Cisterna.
I lavori prevedono un recupero funzionale della struttura con un ripristino dell’impermeabilità delle pareti.
Esternamente saranno rimossi gli arbusti dai quali si sono protratti radici che hanno iniziato l’attraversamento della struttura della Cisterna.
La parte superiore sarà ripulita ed integrata di alcune parti mancanti e saranno anche realizzate le quattro colonnine in tufo per ripristinarne l’originario valore storico.
I lavori permetteranno anche l’estrazione dell’acqua per i mezzi di soccorso anti incendio.
Infine è prevista l’installazione di un sistema di monitoraggio continuo del Bosco del Comune, attraverso telecamere facilmente mimetizzabili nell’area adiacente la Cisterna.
Il Presidente dell’Ente Parco, Michele Lamacchia, dichiara: “La Cisterna del Comune, anticamente Cisterna di Tempa Rossa, è attualmente in disuso e rappresenta un potenziale punto acqua finalizzato allo spegnimento di eventuali incendi del Bosco del Comune, con tempi di percorrenza al massimo di 10 minuti.
Il riuso della Cisterna del Comune, con le risorse derivanti dal progetto InngreenPAF, avrebbe un effetto straordinario in quanto permetterebbe il recupero di un manufatto antico di straordinario valore storico/pastorale, dando nuova funzionalità di prevenzione incendi, costituendo nuova risorsa idrica all’interno della rete di Prevenzione Incendi del Parco della Murgia.
Questi lavori consentiranno anche alla struttura di essere una fonte importante di approvvigionamento idrico per gli animali della zona”.