Al via la campagna “Sicurezza vera”, i pubblici esercizi come presidi di legalità contro la violenza di genere. Siglato un protocollo di intesa tra Polizia di Stato, Fipe-Confcommercio e il Gruppo Donne imprenditrici di Fipe per una sperimentazione in 20 città.
È stato firmato il 28 aprile 2021 un protocollo d’intesa tra la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, la Federazione italiana Pubblici esercizi – Fipe-Confcommercio e il Gruppo Donne Imprenditrici di Fipe-Confcommercio, rappresentati, rispettivamente, dal Prefetto Francesco Messina, dal Presidente Lino Enrico Stoppani e dalla Presidente Valentina Picca Bianchi. Finalità del protocollo è quella di promuovere iniziative di formazione, informazione e sensibilizzazione, a livello territoriale, idonee a diffondere la conoscenza e l’approfondimento delle tematiche afferenti alla violenza basata sul genere e agli strumenti di tutela delle vittime, comprese le misure di prevenzione del Questore e i dispositivi di pronto intervento adottati dalla Polizia di Stato.
“Sono orgogliosa – afferma Antonella Sasso – referente Gruppo Donne Imprenditrici Fipe Matera, di annunciare questo protocollo d’intesa tra la Direzione anticrimine della Polizia di Stato, la Fipe- Confcommercio ed il Gruppo donne imprenditrici di Fipe, finalizzato a sensibilizzare e promuovere tematiche legate alla violenza di genere. Supporteremo la campagna #SicurezzaVera per fornire gli strumenti necessari a combattere questi tristi e vili gesti. Siamo felici di intervenire con azioni concrete e mirate, dopo un lungo lavoro che ha riunito tutte noi in una battaglia che vogliamo fermamente vincere. Lavoreremo sinergicamente sul territorio per informare, sensibilizzare e promuovere queste iniziative: tutto ciò rappresenta il primo passo per aumentare il livello di sicurezza delle donne”.
L’intesa è nata dalla comune esigenza di incrementare i livelli di sicurezza delle donne, individuando modalità nuove ed efficaci per diffondere la cultura di genere, nel solco già tracciato con la campagna della Polizia di Stato “Questo non è amore”, attiva dal 2016, raggiungendo in maniera sempre più capillare le donne non solo nella sfera privata ma anche nel luogo dell’attività lavorativa e nei luoghi pubblici. Saranno sviluppate incisive modalità di diffusione della cultura di genere, promuovendola anche all’interno dei Pubblici esercizi con iniziative rivolte sia al personale femminile che alle clienti, al fine di contribuire a incrementare i livelli di sicurezza delle persone e degli stessi esercizi, nel quadro di aggiornate strategie di prevenzione di eventi illegali o pericolosi connessi a forme di violenza basata sul genere, così come definita dall’art. 3 della Convenzione di Istanbul del 2001.
La programmazione di incontri, convegni formativi e divulgativi, iniziative di sensibilizzazione, da oggi fino al 2023 vedranno impegnati, insieme, gli imprenditori associati alla FIPE e la Polizia di Stato nella campagna denominata #sicurezzaVera. Dopo una prima fase sperimentale su 20 città verrà esteso il modello a tutti gli esercizi pubblici che rappresentano da sempre la più ampia rete di presidio territoriale di cultura, socialità e tradizione presenti in Italia: 1 esercizio pubblico ogni 250 abitanti, 1 bar ogni 400 abitanti. Vera, dal germanico protezione, è il nome di una Donna. É un nome forte, deciso, determinato in cui ogni donna potrà identificarsi: “Io sono Vera, Ogni donna è Vera”. Vera è anche un’esclamazione: io sono Vera quando sono #sicura. Vera è una donna nuova, consapevole e sicura.
Apr 30