Al via la vendita di poco più di 2.714 ettari in Basilicata della Banca Nazionale delle Terre agricole. Dalle ore 12 di oggi 3 ottobre e fino al 2 dicembre 2018 è possibile presentare la manifestazione d’interesse per il secondo lotto dei terreni in vendita sulla Banca Nazionale delle terre agricole istituita presso l’ISMEA dalla legge 28 luglio 2016, n. 154. In dettaglio – informa Agia-Cia Basilicata – sono 61 i lotti di terreni (44 in provincia di Matera e 17 in quelli di Matera) con un’estensione di gran lunga superiore nel Materano con poco meno di 2.096 ha contro o 618 ettari del Potentino. L’accesso alla Banca Nazionale delle terre agricole è gratuito attraverso il sito (www.ismea.it).
La “banca delle terre incolte” – sottolinea Agia-Cia – è un’iniziativa del precedente Governo Gentiloni e fu presentata per la prima volta ad opera de Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti in occasione dell’evento di Tricarico-Taccone promosso da Cia-Agricoltori italiani e Agia il 13 e 14 ottobre dello scorso anno con l’obiettivo di rimettere al centro dell’agenda del Governo la questione della terra ai giovani.
Nel sottolineare che solo in Basilicata il 10,8% della Superficie Agricola Utile è abbandonata mentre sono sempre più numerosi i giovani che hanno “riscoperto” la terra come futuro della propria vita o per necessità tenuto conto dell’impossibilità a trovare il lavoro dipendente, Agia e Cia evidenziano che il provvedimento è rivolto a chi ha un’età compresa tra i 18 e i 40 anni allo scopo -come ha spiegato il Ministro- di promuovere la valorizzazione dei beni non utilizzati nelle regioni del Mezzogiorno, sia pubblici che privati, puntando a realizzare nuove sinergie tra i titolari di tali beni inutilizzati e i potenziali nuovi imprenditori.
Da Tricarico -è scritto nella nota- abbiamo lanciato la “Carta” per testimoniare che gli agricoltori capaci d’interpretare le sfide di un nuovo modello di produzione, trasformazione e commercializzazione. Si tratta di un progetto, fortemente sostenuto da Agia-Cia- per consentire a chiunque, soprattutto ai giovani, di reperire i terreni di natura pubblica. L’obiettivo è valorizzare il patrimonio fondiario pubblico e riportare all’agricoltura anche le aree incolte, incentivando soprattutto il ricambio generazionale nel settore
Sull’applicativo dedicato è possibile visualizzare tutti terreni in vendita, consultare le principali informazioni (ubicazione, caratteristiche agronomiche, tipologia di coltivazione, particelle catastali georeferenziate, ecc.) e presentare direttamente la manifestazione di interesse all’acquisto per uno o più lotti. Coloro che presenteranno una manifestazione di interesse alla data del 2 dicembre 2018 saranno successivamente invitati a partecipare all’asta pubblica per l’aggiudicazione dei terreni.
Al fine di favorire il ricambio generazionale e lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile in agricoltura, per i giovani under 41 l’Ismea offre la possibilità di accedere all’acquisto dei terreni in vendita con mutui trentennali. Inoltre, tutte le risorse derivanti dalla vendita dei terreni l’Ismea le destinerà in favore del sostegno alle iniziative imprenditoriali condotte dai giovani, attraverso le misure del primo insediamento, del subentro e dello sviluppo delle giovani imprese.